Conferenza Stampa questa mattina del candidato sindaco Luigi Diego Perifano incentrata sulla lettera che l’Osl ha inviato al Ministero e che ha innescato una tempesta sulla gestione dell’Amministrazione Mastella. Perifano si è così espresso :”Bisogna andare a fondo alla questione perché riguarda tutti i cittadini e perché bisogna tenere in debita considerazione che il tutto si traduce in imposte altissime senza considerare poi che i creditori in 5 anni non anno ricevuto un euro. E’ di ieri poi la dichiarazione del Sindaco che dice io denuncio e scrive che “al di là delle ragioni” sarebbe un intervento intempestivo. Ma così non è perché Di Dio già nel maggio 2019 chiedeva una commissione di inchiesta perché c’era qualcosa che non funzionava. Quindi non è una questione scesa dal cielo ma già se ne parlava. Oltretutto è un atto ufficiale, quello dell’Osl, che non potrà rimanere senza un naturale prosieguo. In esso si lamenta un atteggiamento aggressivo da parte del capo dell’amministrazione come pure fatto nel Consiglio del 22 Luglio quando Mastella avrebbe millantato la possibilità di sostituzione dell’Osl. Quindi Mastella ammette di aver richiesto una sostituzione così estrema ma lo ha fatto in forma privata. E giunto quindi il momento che faccia chiarezza al di là dei rapporti privati che ora devo emergere. Un consigliere comunale ha il diritto di controllo e di ispezione sull’attività dell’amministrazione. E il comportamento dell’Osl viene stigmatizzato solo perché ha risposto ad una interpellanza di consiglieri comunali? È quindi questa una vicenda un poco opaca come pure il fatto che si è pensato di assegnare all’Osl una sola persona, sovraccaricata di lavoro, per gestire il dissesto. Infatti c’è anche una dichiarazione che parla di difficoltà di reperire personale per l’affiancamento. Ma nel 2018 il comune ha deciso di affidare all’esterno il servizio di riscossione e così ci sono ben 16 persone che si liberano! C’è poi una affermazione riportata in relazione dall’Osl che dice che il tempo medio di istruzione delle domande non è mai stato interiore a due anni. Al momento poi ci sono circa 300 richieste di insinuazione che non sono state ancora istruite! C’è poi una grande confusione tra il montante delle richieste e l’accertamento vero del passivo. Al momento quanto accertato è di 27 milioni a fronte di 80 milioni di richieste che vanno ancora accertate. L’aspetto più grave di tutta la vicenda è la gestione dei residui attivi che sono gli introiti delle tasse Imu tari etc precedenti alla dichiarazione del dissesto. L’Osl sembra che dica che la Soget ha incassato 500.000 euro e Andreani 1.144.000 euro per un somma complessiva che dovrebbe essere di circa 1.600.000 euro. Queste somme incassate, di competenze dell’Osl, non sono mai state versate e dalle scritture dell’Ente non emergono. Sono stati quindi destinati ad altri capitoli anziché ai creditori. Ci sarebbe anche gli estremi di illeciti penali, se fossimo in tema fallimentare, ma sicuramente non sono stati destinati al pagamento dei crediti. Se hanno preso un altra via, l’Osl ritiene che se così fosse, anche i rendiconti risulterebbe inesatti e quindi una situazione dell’Ente non reale. Quindi ora si tratta di sapere la reale situazione dell’Ente per sapere che fine hanno fatto il milione e seicentomila euro. C’è poi la difficoltà dell’Osl ad avere la stima degli immobili comunali per una eventuale vendita. Si è anche minacciato la denuncia penale verso un dirigente inadempiente, ma non si ha sortito effetto. Bisogna quindi conoscere la verità e lo chiediamo a nome di tanti creditori che hanno rischiato il fallimento che per alcuni è poi arrivato. Quindi lasciamo da parte la campagna elettorale e facciamo una operazione di verità. E’ anche fuori discussione che ci sarà una attività ispettiva del Ministero che noi invoglieremo. Non è il momento della carta bollata ma ci vuole una risposta chiara da parte di chi ha amministrato in questi anni.”
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