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L’Assessore Giorgione risponde alla sen. Ricciardi : “Le contestazioni contravvenzionali fatte dalla procura non possono definirsi “condanna certa“”

21/07/2021
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“In riferimento alla nota della Sen. del Movimento 5 Stelle, Sabrina Ricciardi, debbo, in via preliminare, formulare i saluti affettuosi alla stessa, che da tempo immemore non sentivo né leggevo, in quanto assente dalla città, o meglio assente dalla politica attiva della città. Voglio precisare che i comitati, spontanei e non, hanno condotto una campagna “antimastelliana”, e non solo, facendo passare questa amministrazione per coloro che “volevano tagliare a tutti i costi i pini, lasciando monco il Viale degli Atlantici”. Ciò, come tante cose dette, non risponde al vero. Questa amministrazione, specie da quando ho iniziato il mio incarico, ha dato la massima disponibilità a tutti, senza valutare i colori partitici, nel verificare i documenti amministrativi sottesi a certe scelte e certi indirizzi operativi. Ne è la prova, il deposito presso la Procura della Repubblica della relazione di Cardiello (tecnico incaricato dal Comune). Mai nessuna amministrazione ha collaborato cosi con la Procura, come abbiamo fatto noi, consegnando, prima ancora della loro, la relazione del nostro tecnico ed attendendo proprio le valutazione della stessa procura, prima di iniziare altre attività esecutive sugli alberi. Non a caso, va precisato, che le relazioni della Procura e del Comune sono convergenti su tanti punti non discostandosi dalla realtà dei fatti che, invece, vogliono far apparire diversamente. Certo è che il provvedimento pone e deve far porre la massima attenzione su ogni azione amministrativa, ma di certo le contestazioni contravvenzionali fatte dalla procura non possono definirsi “condanna certa”. Questa amministrazione sta vagliando la sostituzione di alcune essenze con altri alberi, non il taglio indiscriminato. Quando poteva proseguire l’abbattimento si è astenuta proprio nel rispetto di certe regole. I detrattori si sono limitati solo ad esternare ciò che gli conveniva, non essendo stati leali nel confronto, tra l’altro, mai negato da questo assessore e dall’amministrazione. La stessa consigliera del M5S, Mollica, ricorderà, carissima Sabrina, che ne abbiamo discusso tanto in una commissione della questione “pini”. Certamente una amministrazione deve fare le scelte, anche impopolari, per la salvaguardia di un bene primario. Non dimentichiamoci che proprio nella città capitolina, con sindaco 5 stelle, sono stati tagliati tanti pini e che più volte sono state interpellati proprio i tecnici della capitale per confrontarsi in merito. Ribadiamo, infine, che il sequestro del GIP ci concede la piena disponibilità di interventi ordinari e straordinari e che chiederemo, previo parere della commissione, con i tecnici abilitati a tanto, le necessarie autorizzazioni al GIP per eseguire ogni attività manutentiva (anche straordinaria), rispettando il protocollo previsto. Infine, ricordo a tutti che i processi sono costituiti da fasi, dalla cautelare in poi, e dopo queste fasi si arriva alla decisione finale, che i comitati o chicchessia non possono certamente anticipare”. Lo dichiara, in una nota, l’Assessore alle Politiche Ambientali, Gerardo Giorgione.

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