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Accademia, e’ una notte magica: la B2 e’ tua

04/07/2021
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L’Accademia Volley torna in Serie B2. E’ questo il verdetto emesso da gara 3 della finale play off disputata ieri al Rampone di Benevento dove la squadra beneventana ha battuto l’Ancis Villaricca con il punteggio di 3-0 (26-24, 25-18, 25-21). Una partita sontuosa quella disputata dalle giallorosse, dagli altissimi contenuti tecnici e agonistici, contro un avversario che (non inganni il punteggio) ha forse giocato la sua migliore gara della serie finale dimostrandosi assolutamente all’altezza per questi palcoscenici e che esce a testa altissima nonostante la sconfitta. L’Accademia è partita anche stavolta leggermente contratta e timorosa, come già accaduto nelle due precedenti finali, d’altronde la posta in palio era altissima e fino a metà del primo set ha subito l’iniziativa avversaria. Il punto del capitano De Cristofaro del 13-15 è però l’inizio della svolta per le padrone di casa che da quel momento cambiano decisamente marcia. Mirabilmente orchestrata da Maria Tenza, valore aggiunto fondamentale e lucidissima nell’affidare ogni pallone all’attaccante giusto, l’Accademia cresce in maniera evidente sia nella fase d’attacco ma soprattutto in quella di difesa, riuscendo a tenere su palloni su palloni nonostante i pericolosi tentativi di Villaricca. Il muro di una sontuosa Anna Pericolo, uno spettacolo di classe pura e cristallina e riferimento incontenibile per tutta la partita, che vale il 26-24 Accademia nel primo set è probabilmente la chiave di svolta per le giallorosse che da quel momento in poi iniziano la loro marcia trionfale fino alla B2. La quarta vittoria stagionale delle giallorosse in cinque gare disputate certifica in qualche modo la superiorità dell’Accademia sul Villaricca a cui tuttavia va dato atto di essere notevolmente cresciuto rispetto alla gara del debutto in campionato al Rampone (era il 13 marzo) e di essere arrivato all’appuntamento decisivo in condizioni smaglianti. Ma di fronte c’era l’Accademia che serviva in una finale, l’Accademia che quando, oltre la tecnica, c’è da gettare il cuore oltre la rete non sbaglia mai. Una squadra fantastica, che ha saputo gestire e convivere in maniera impeccabile con tutte le difficoltà legate al Covid e agli allenamenti, capace di fare gruppo intorno all’obiettivo e a perseguirlo con tutte le proprie forze dall’inizio alla fine. Una squadra che ha saputo vincere quando c’era da vincere, dominare molte le partite con un gioco spumeggiante, che ha saputo soffrire, senza arrendersi, quando c’era da soffrire e che ha saputo rialzarsi prontamente, dopo le sconfitte, dimostrando tutto il suo valore. Adesso lo possiamo dire: siamo in Serie B2.

La cronaca. Accademia e Villaricca all’atto finale di una stagione che resterà comunque nella storia come il primo campionato dell’era Covid. L’inizio di gara è equilibratissimo, le due squadre viaggiano praticamente appaiate mostrando una fase di cambio palla precisa e micidiale. Villaricca prova subito a sprintare e a mettere paura alle padrone di casa cercando di forzare il ritmo con la solita D’Aniello e la schiacciatrice Rispoli e fino al 15-12 del primo set ci riesce. L’Accademia incassa il colpo ma è lì sorniona, pronta ad aspettare il momento giusto per rientrare. Un turno al servizio di De Cristofaro manda finalmente le giallorosse avanti, 16-15 ma c’è ancora (e tanto) da soffrire. Tenza si aggrappa alla fast di Grimaldi (altra partita da incorniciare per lei) e fa bene visto che la centrale beneventana non sbaglia un colpo, ma intanto inizia scaldare la mano Anna Pericolo e per Villaricca saranno dolori fino alla fine. Un tocco di prima intenzione al palleggio di Tenza e una parallela out di Cantelli portano l’Accademia a giocare due palle set sul 24-22 ma Villaricca c’è. Un diagonale di Russo prima e una contesa sottorete di Cantelli riportano la situazione in parità. Tensione in campo che si taglia a fette, si decide ai vantaggi. A questo punto Anna Pericolo decide che è arrivato il momento di mettere la sua impronta sul set: diagonale millimetrico all’incrocio delle righe e muro punto sull’attacco di Russo: è 26-24 Accademia. La frazione vinta mette le ali alle giallorosse che tornano in campo con una marcia in più. Il secondo set è spettacolo puro: grazie ad una fase di difesa notevolmente cresciuta che consente a Tenza di ricostruire palloni su palloni, l’Accademia affonda i suoi colpi da ogni parte del campo, sospinta in questa fase da una Pericolo in formato special. L’opposto giallorosso imperversa in attacco e in battuta mostrando tutta la sua classe, la fast di Grimaldi è una sentenza spietata, il muro di Guerriero un ostacolo invalicabile. E’ straripante l’Accademia e Villaricca, di fronte a questo impeto giallorosso e nonostante continui a giocare su ottimi livelli, non può niente. Il primo arbitro non vede un solare tocco a muro di D’Aniello sull’attacco di Anna Pericolo, sarebbe stato il 25-16. Occorrono così altre due azioni all’Accademia per chiudere sul 25-18 una frazione stellare, dove si contano ben 21 punti giallorossi e soli 4 errori del Villaricca, a dimostrazione dei tanti meriti delle padrone di casa in questo set. Il doppio vantaggio è meritato e mette l’Accademia in una condizione di maggiore tranquillità ma le padrone di casa sentono a portata di mano l’opportunità di chiudere la partita. Il terzo set così riprende con ritmi altissimi da parte delle giallorosse, decise a sfruttare la scia positiva e a partire subito in vantaggio. Continua lo show di Anna Pericolo (saranno 9 i punti nella frazione per lei), Tenza ne riconosce lo stato di grazia e la serve con una precisione millimetrica. Per Villaricca non c’è niente da fare, anche perché tutto il sestetto beneventano gioca con fiducia e grande compattezza. Pisano vola letteralmente in ogni angolo del campo a tirare su palloni a ripetizione, finalizzando alla grande anche diversi colpi d’attacco di ottima fattura. 18-12 e Accademia che sembra avviata a grandi falcate alla vittoria ma non è così. Villaricca si gioca il tutto per tutto per provare a tenere aperta la partita e ruggisce in maniera prepotente, dimostrando di non essere mai uscito dalla partita. Il break di 6-1 delle napoletane vale il 19-18 Accademia, uno piccolo vero passaggio a vuoto di una partita finora praticamente perfetta. A suonare di nuovo la carica per l’Accademia è stavolta Anna Grimaldi che con una fast (l’ennesima) interrompe il momento favorevole delle napoletane e riporta il pallino del gioco di nuovo in mano alle giallorosse. Il punteggio dice 23-21, è il momento decisivo del set, è il momento di Anna Pericolo. Un suo diagonale chirurgico manda al servizio Guerriero: è il primo di tre match point Accademia. Ne basta uno, solo uno, e la firma non poteva che essere la sua. Attacco di Pericolo, esplode l’Accademia: è Serie B2.

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