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Giorgione a Mollica : “Il M5S dove amministra non ha saputo dare nessun contributo per migliorare l’aria che si respira”

19/06/2021
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“L’unico movimento politico che non può dare lezioni di attività amministrativa virtuosa ai fini della mitigazione dell’inquinamento da polveri sottili nelle città capoluogo sicuramente è il Movimento Cinque Stelle. Infatti nella classifica delle città maggiormente inquinate da polveri sottili Torino occupa da anni il primo posto. Questo testimonia che sicuramente, se mai gli amministratori di Benevento dovessero avere bisogno di un suggerimento su questo tema, di certo non dovrebbero richiederlo agli esponenti Cinque Stelle che, là dove amministrano, non hanno saputo dare nessun contributo al miglioramento delle condizioni dell’area che i loro cittadini respirano.” Inizia in modo sarcastico l’intervento dell’assessore all’ambiente, Gerardo Giorgione, in risposta alla consigliera comunale, Annamaria Mollica, che in un comunicato stampa, nel comunicare i dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente riferiti alle città europee negli anni 2019/2020, parla di situazione sconfortante per la città di Benevento. L’assessore Giorgione così prosegue il suo commento: “La Mollica, credo per facile allarmismo, riferisce i dati dell’AEA senza chiarire bene di cosa si tratti. Infatti, qui si sta parlando dell’inquinamento dell’area da polveri sottili da particolato PM 2,5. Per questo particolare inquinante la norma nazionale, che recepisce le direttive europee, stabilisce che il limite massimo consentito e di 25 µg/m3 media annua. Per essere chiari la città di Benevento ha sempre rispettato tale limite e pertanto posso affermare senza timore di smentita che siamo assolutamente nella norma. La classifica a cui fa riferimento la consigliere Mollica tiene conto di un limite diverso che è quello fissato dall’OMS per questo particolare inquinate che è molto al di sotto di quello previsto per legge ed è pari a 10 µg/m3 media annua. Ovviamente la stessa consigliera omette di dire che delle 290 città osservate nel 2019 e delle 296 del 2020 solo una sessantina rientrano nei limiti indicati dall’OMS tutte le altre, al pari di Benevento, ne sono fuori. La cosa vera – prosegue l’assessore Giorgione – è che quest’amministrazione sin dal suo insediamento ha sempre posto grande attenzione su questo tempo emanando una serie di provvedimenti nel corso degli anni (delibere di indirizzo generale, ordinanze di chiusure del traffico programmate ed emergenziali, ordinanze di abbassamento dei gradi centigradi delle caldaie, insediamento di una commissione tecnica con esperti dell’UNISANNIO e altre amministrazioni, interlocuzione con l’ARPAC per piazzamento di stazione mobili sul territorio cittadino per un monitoraggio diffuso su tutto il territorio cittadino, interlocuzione con Amministrazione Provinciale per avviare, con l’ausilio di ASEA, il monitoraggio delle caldaie)che stanno producendo i loro effetti benefici. Infatti da anni, a differenza di quanto accadeva con le amministrazioni precedenti, le soglie massime previste dalla legge nazionale per i due inquinanti (PM10 e PM2,5) sono state ampiamente rispettate. Infine – conclude Giorgione – non capisco quale relazione scientifica possa esserci tra la presenza delle polveri sottili in città e il taglio di eventuali essenze arboree (fatto per assicurare l’incolumità pubblica) che nulla possono per mitigare questo inquinamento atmosferico.”

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