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Il M5S chiede chiarezza all’ ASL e a Mastella sull’emergenza COVID

23/11/2020
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Di seguito l’intervento delle Consigliere del M5S al Comune di BeneventoAnna Maria MOLLICA Marianna FARESE:

“L’ordinanza n. 90/2020 della Regione Campania ha previsto la didattica in presenza, a partire dal prossimo martedì 24 novembre, per la scuola dell’infanzia e della prima classe della primaria.

È stato predisposto allo scopo un Numero Verde per la prenotazione, su base volontaria, dei tamponi antigenici da parte dei componenti della comunità scolastica interessati al provvedimento.

Peccato però che il Numero Verde attivato per la prenotazione sia risultato il più delle volte occupato o non raggiungibile. Per giunta, i numerosi cittadini beneventani venuti fortunatamente in possesso della prescritta prenotazione, recatisi la mattina di domenica 22 novembre presso il presidio mobile dell’ASL, hanno dovuto constatare, con grande disappunto, che non sarebbero stati sottoposti ad alcuno screening, a seguito della improvvisa decisione dell’ASL di rinviarlo a causa dell’allerta meteo regionale diffusa dalla Protezione Civile.

Ci troviamo di fronte ad un evidente disservizio procurato all’utenza cittadina, che l’ASL avrebbe dovuto evitare mediante una preventiva informazione alle persone prenotate.

Nella nota alla stampa diffusa nella tarda mattinata del 22 novembre, l’ASL ha inoltre comunicato il rinvio dello screening a lunedì 23 e a martedì 24 novembre.

Si dà il caso che, a meno di una diversa decisione dell’unità di crisi regionale di oggi, lunedì 23 novembre, il 24 novembre è il giorno di inizio dell’attività didattica in presenza. Pertanto, risulterebbe estremamente complicato, per chi intendesse sottoporsi ai tamponi antigenici, effettuarli e recarsi a scuola nella stessa giornata del 24.

La carenza di una corretta comunicazione da parte dell’ASL si manifesta anche nella mancata esplicitazione dei nuovi criteri adottati per il censimento del numero dei contagiati, la cui quantificazione non risulta coerente con i dati forniti quotidianamente dall’Azienda Ospedaliera “Rummo”, né comprendiamo i motivi per cui da circa un mese non vengano più pubblicati i dati dei contagi distinti per Comune.

Nel frattempo, è arrivata puntuale nelle case dei beneventani l’ennesima telefonata registrata di Mastella, in cui il sindaco, nel dichiarare che “crede” di confermare l’avvio dell’attività didattica il 24 novembre nella scuola dell’infanzia e nelle prime classi della scuola primaria, scarica sui genitori la scelta di mandare a scuola i propri figli nella classe primaria. Vogliamo ricordare a Mastella che, se non dovesse intervenire una sua eventuale ordinanza di rinvio, la frequenza della scuola dell’obbligo è un dovere e non può essere frutto di una scelta dei genitori. Questa pilatesca affermazione del Sindaco rischia di generare, inoltre, ulteriore confusione e disorientamento nelle famiglie.

Chiediamo inoltre ancora una volta a Mastella, in qualità di responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio, di convocare l’Assemblea dei Sindaci, per monitorare lo stato di salute della popolazione sannita e chiedere al Presidente della Regione più efficaci e mirate misure di contrasto alla diffusione del contagio per il Comune capoluogo e per l’intera provincia.

Ricordiamo, tra l’altro, che otto mesi fa la Giunta comunale deliberò la costituzione di un’Unità operativa per l’emergenza Covid, composta da un gruppo di coordinamento dirigenziale: ci piacerebbe conoscerne gli obiettivi e i risultati fin qui conseguiti.

Riteniamo, pertanto, urgente la convocazione di un Consiglio Comunale in cui venga comunicato il monitoraggio finanziario delle somme iscritte in bilancio, stanziate dal Governo a favore del Comune per fronteggiare l’emergenza sanitaria e socio-economica dovuta all’epidemia Covid, a titolo di anticipi di liquidità, sospensione dei mutui e ristori per mancati tributi, con indicazione analitica dei beneficiari di dette misure e degli impegni assunti”.

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