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Sant’Agata de Goti: “Facceinscatola”. Fino al 2 settembre Palazzo San Francesco ospita la Urban Art

27/08/2012
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Nella serata di domenica 26 agosto, nel chiostro di Palazzo San Francesco, alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Iannotta, del Consigliere Provinciale Renato Lombardi e dell’Assessore comunale agli affari legali Oreste Viola, l’Assessore alla Cultura Angelo Montella ha inaugurato la personale di Fabio Della Ratta – in arte Biodipi – “Facceinscatola”.

La mostra, che resterà fruibile fino al 2 settembre, serata nella quale avrà luogo anche un intervento artistico di teatro canzone a cura del gruppo di lavoro saticulano “Tagatà” coordinato da Michele Vitolini, proposta nell’ambito del Bando Cultura 2012 “Saticula+”, è stata promossa dall’assessorato retto da Montella e patrocinata dall’Amministrazione Comunale.
“Un’altra prima volta per Sant’Agata de’ Goti – ha dichiarato l’assessore Angelo Montella, che ha portato ai presenti anche il saluto del sindaco Carmine Valentino – Dopo il Jazz, la mostra di fumetti a cura del Comicon Napoli, gli incontri di reading, il laboratorio permanente di Teatro sperimentale ed il Festival del Bacio, abbiamo introdotto in città un altro inedito linguaggio artistico: la Urban Art. Lo abbiamo fatto in assoluta coerenza con quelle che sono le linee guida che questa amministrazione sta portando avanti in tema di sviluppo delle politiche culturali: partecipazione attiva della cittadinanza, valorizzazione delle vocazioni artistiche locali, pluralità dell’offerta culturale, legame con il territorio. “Facceinscatola” mette in mostra le radici profonde della nostra Comunità. 100 volti della nostra Città fotografati e rielaborati artisticamente, ciascuno su di una singola scatola. Ogni scatola è diventa, così, il contenitore delle storie, dei ricordi, delle emozioni e dei sogni di ciascuno. Ma le storie di ciascuno, insieme, formano la nostra Storia Comune, i nostri ricordi comuni, le nostre comuni emozioni, i nostri sogni. Ciascuno, nella sua unicità, è un pezzo di un mosaico più grande che si chiama Comunità, che si chiama Sant’Agata de’ Goti.
Il messaggio che, attraverso l’arte di Biodipi, vorrei passasse è, in realtà, un invito preciso a cambiare radicalmente prospettiva. Bisogna provare a guardare noi stessi sempre di più come parte di un tutto più grande, come gli abitanti di una medesima casa comune. Una casa che va conservata, valorizzata, migliorata e non abbattuta quotidianamente sotto i colpi degli egoismi, delle polemiche gratuite, dei rancori, dei pregiudizi e dei veti incrociati. Mi auguro che, anche attraverso il messaggio artistico, si possa contribuire ad avanzare passi decisivi verso la costruzione di un clima più costruttivo e si possa arrivare presto ad ottenere, tutti, una maggiore consapevolezza di quel che significa davvero essere e fare Comunità. Complimenti sinceri a Fabio Della Ratta, Michele Vitolini ed a tutto il gruppo di lavoro Tagatà”.

“I muri perlopiù dividono, isolano, creano barriere. Il muro ideale costituito dalle “facce in scatola” è in realtà proprio l’antitesi di tutto ciò, ha sottolineato Fabio Della Ratta, in arte Biodipi.
I frammenti di muro rappresentano gli intrecci che quotidianamente si tessono all’interno di una comunità, la “casualità” degli accostamenti esprime la casualità della vita stessa, come casuale è stato l’incontro con i protagonisti, immortalati per la sola felice coincidenza di essere passati davanti al nostro set nelle tre giornate di shooting fotografico.
Volti sorridenti, pensierosi, smorfiosi, innocenti danno corpo alla mia opera e sono i reali protagonisti di questa bella esperienza artistica che mi ha accompagnato nei tanti pomeriggi di questa torrida estate.
Rivedere i personaggi che si “specchiano” ,compiaciuti, nelle mie scatole e sentir dire da chi – per timidezza o diffidenza- non ha partecipato allo shooting: “peccato…”, mi ha appagato e ripagato di tutta la fatica e le energie spese.
Ringrazio Michele Vitolini per il suo prezioso contributo, sia di mente che di braccia, e tutto il gruppo di lavoro Tagatà – terremoto culturale.
Mi complimento con gli artisti di Maleventum Consortium intervenuti. La performance live di Carmine Foschino in arte Korvo, di Domenico Tirino in arte naf-mk e della santagatese Roberta Garzillo in arte rob, ha riscosso un grande successo, impreziosendo ancora di più la mia mostra.
Ringrazio, naturalmente, il sindaco Carmine Valentino, l’assessore alle politiche per la cultura e la partecipazione popolare Angelo Montella, l’Assessore agli affari legali Oreste Viola, il Presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Iannotta, il Consigliere Provinciale Renato Lombardi e quanti, numerosi, sono intervenuti al vernissage, inaugurato da un “vento favorevole”.
“Facce in Scatola” resterà a Sant’Agata de’ Goti, con i suoi 100 i volti dipinti su scatole di cartone riciclato, fino a domenica 2 settembre, sempre all’interno del Chiostro di San Francesco. Nella serata conclusiva, a partire dalle ore 19.00, saranno la voce di Simona Cipollaro, la chitarra di Vincenzo De Rosa, il basso di Antonio Giaquinto ed il recitato di Michele Vitolini, a raccontare con parole ed accordi le avventure de” il visconte dimezzato” di Italo Calvino.

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