“Credo che il trasferimento di trecentomila volumi della biblioteca dell’istituto degli Studi Filosofici, in un capannone a Casoria, sia una cattiva notizia per Napoli e per il Paese” è quanto afferma da Sel Campania.
“L’assenza di un dialogo tra le istituzioni e l’incredibile immobilismo della Regione Campania rischiano di compiere un vero e proprio “genocidio culturale”. Occorre, da subito, offrire una risposta concreta al grido d’allarme di Marotta: non è immaginabile disperdere un patrimonio così ingente e condannarlo all’oblio delle future generazioni” scrivono Arturo Scotto – Coordinatore Regionale SEL Campania e Luigi La Monaca Ufficio Stampa SEL Campania.