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L’anfiteatro sotto terra!

Il presidente di Ekoclub International Luigi La Monaca denuncia, ancora una volta, l’ultimo appello in ordine di tempo risale al 2007, l’abbandono in cui versa l’Anfiteatro Romano di Benevento dove gli scavi di recupero sono bloccati dal 1998. In qualsiasi altra parte del mondo, un Anfiteatro Romano sarebbe stato recuperato nel giro di pochi mesi e reso fruibile al turismo culturale mondiale.

L’anfiteatro romano di Benevento risale al I secolo d.C., all’epoca dell’imperatore Nerone. Sorse nei pressi del ponte Leproso all’ingresso della via Appia in città.

I resti del grande edificio furono scoperti casualmente nel 1985 e, successivamente, nel 1998 furono rimessi in luce alcuni dei muri radiali che sostenevano la cavea e uno dei muri anulari. L’antica struttura si trova, più precisamente, in Via Munanzio Planco. Nel 1998, l’allora Ministro per i Beni Culturali Walter Veltroni riuscì, sollecitato da una telefonata di Luigi La Monaca, grazie ad un sostanzioso contributo dato ai proprietari del terreno dove sorge l’Anfiteatro, a bloccare la costruzione di un palazzo di 6 piani sull’ultimo lembo di terra rimasto libero sopra i resti dell’anfiteatro. Gli scavi iniziarono immediatamente ma furono bloccati dopo poco tempo, probabilmente, a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie. Ekoclub International, pur essendo cosciente, che sull’Anfiteatro sorgono una serie di palazzi, i binari della ferrovia e una masseria, è altrettanto convinta che con la buona volontà dei politici e della soprintendenza, gran parte del monumento, che ha le stesse dimensioni del Colosseo in Roma, potrebbero essere riportate alla luce. Tutto ciò comporterebbe per la città di Benevento, per l’intero Sannio, per la Campania e per il Paese un punto d’attrazione formidabile, un vero e proprio gioiello d’antichità, un bene per l’intera comunità mondiale. Per reperire fondi, si potrebbero trovare degli sponsor, siamo certi che, in qualche parte del mondo, c’è qualcuno che potrebbe fare questo “regalo” al mondo intero.