Il tutto, legato alla chiusura delle discoteche e all’obbligo di indossare le mascherine all’aperto dalle 18 alle 6.
De Ieso: “serietà e rigore devono essere alla base dei nostri comportamenti”
di Lino Santillo
Il pericolo di un ritorno del Covid- 19 ha messo in grande apprensione il sindaco di Pago Veiano Mauro De Ieso. Anche se, lo stesso primo cittadino come un autentico “mastino” non ha mai mollato la presa ed stato sempre vicino all’intera collettività prodigo di consigli e suggerimenti. Tutti proiettati alla sicurezza, equilibrio e naturalmente al rispetto delle regole anti- Covid. “A tal proposito – dichiara il sindaco Mauro De Ieso – il governo ha deciso di sospendere in Italia le attività di tutte le discoteche, sale da ballo e locali assimilati dallo scorso 17 agosto 2020. Lo stesso governo ha inoltre deciso sull’uso della mascherina con una stretta e disposizioni mirate alla salvaguardia e tutela di tutti i cittadini. Sull’intero territorio nazionale, l’uso della mascherina torna obbligatorio anche “all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico, nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti”. Queste intanto, le norme rigide poste in essere dal Governo centrale in tutta Italia. Intanto, il sindaco Mauro De Ieso, alla luce di tali disposizioni, ritorna alla carica e fornisce una nuova chiave di lettura per tentare di evitare, arginare e nello stesso tempo in questo periodo di agosto, di feste e riunioni varie, trovare adeguate soluzioni.
“Questi dati iniziano a preoccupare – prosegue il primo cittadino – chiedo a tutti il rispetto delle regole sanitarie in essere.
Serietà e rigore devono essere alla base dei nostri comportamenti. Vedo valutazioni e considerazioni politiche sull’argomento da parte di tanti e leggo le più controverse opinioni, pro e contro il governo e il presidente del consiglio, pro e contro il presidente della regione campania. L’Italia è fatta di pro e contro di chi la sa sempre meglio di un altro!
Oggi però abbiamo questi dati nel Sannio e la cosa seppur sotto controllo ci deve mettere in allerta. Da sindaco, nel mio paese ho “a prescindere dal tifo politico” il dovere di far rispettare le norme che ci vengono impartite da chi ha l’autorità e la competenza istituzionale per farlo. Ancora una volta chiedo a tutti come già fatto in precedenza la massima collaborazione a tutela dell’interesse generale. Lavarsi con frequenza le mani o igienizzarle, mettere la mascherina, rispettare il distanziamento sociale soprattutto nei locali pubblici, non è una facoltà, è un dovere”.