Questa sera allo stadio Vigorito si è giocato il primo match valevole per la Tim Cup contro il San Marino con i giallorossi che hanno vinto per una rete a zero. Il gol vincente è stato siglato da Mancosu.
Il Benevento stagione 2012-2013 ha debuttato questa sera al Ciro Vigorito contro il San Marino, squadra neopromossa in prima divisione. Orfano di Imbriani, ancora in ospedale, i giallorossi sono stati guidati da Martinez che ha mandato in campo questi undici: Gori, D’Anna, Bolzan, De Risio, Siniscalchi, Rinaldi, Mancosu, Carotti, Altinier, Montiel, Marchi. Risponde il San Marino, con il napoletano Petrone in panchina con Vivan, Farina, Crivello, Del Sole, Fogacci, Galuppo, Doumbia, Pacciardi, Chiaretti, Poletti, Defendi. In palio il Livorno, prossimo avversario della formazione vincente, con i labronici che il prossimo 12 Agosto giocherà in casa.
Un buon Benevento nel primo tempo che nonostante i carichi della preparazione ancora nelle gambe ha fatto vedere trame di gioco apprezzabili con Montiel, Mancosu e Marchi sugli scudi. Ma anche Carotti e Di Risio non sono dispiaciuti.
Nel secondo tempo la forma fisica non ancora al meglio ha creato qualche problema al Benevento che ha subito l’iniziativa dei San Marinesi fino al gol di Mancosu dopo del quale i giallorossi hanno iniziato ha riprendere in mano le redini del gioco fino al fischio finale.
Nessuno spettatore ospite ha seguito i biancocelesti nella trasferta in terra sannita mentre ai botteghini si sono contanti 2795 spettatori paganti.
La cronaca della partita vede al 4° minuto una finta di Mancosu che smarca D’Anna sul cui cross si avventa Altinier ma la palla termina fuori. Al 5° splendido stop a seguire sempre di Altinier che impegna il portiere ospite.Passano due minuti ed al 7° ancora Altinier spedisce di testa di poco alto su angolo di Montiel. Al 9° tiro dalla distanza di Montiel che termina fuori. Al 14° azione in area di Mancosu che termina però con un nulla di fatto. Ancora un tiro dal limite di Montiel al 30° che sorvola la traversa. Passano due minuti e dal limite Mancosu impegna severamente Vivan. Al 37° Altinier ruba palla al limite dell’area con Marchi che subisce fallo ma la successiva punizione di Montiel non ha esito. Al 39° cross di D’Anna e Mancosu per poco non fa gol. Sul capovolgimento di fronte Gori devia in angolo un tiro di Defendi. Al 41° fallaccio di Pacciardi su Montiel non sanzionato dall’arbitro. Al 42° caparbia azione di Marchi che crossa alto ed un minuto dopo il San Marino rischia di passare inaspettatamente in vantaggio. Un cross dalla tre quarti di Poletti colpisce il palo alla sinistra di Gori scavalcato dalla palla. Si chiude così il primo tempo che finisce a reti inviolate.
Dopo l’intervallo tornano le squadre in campo con le medesime formazioni iniziali. Al 1° minuto un cross di Bolzan termina alto sulla traversa. Lo stesso Bolzan al 3° passa la palla indietro e trova impreparato Rinaldi con il San Marino che non sa approfittare. Al 6° un tiro dal limite di D’Anna dopo un’azione personale da l’effetto ottico del gol. Al 9° azione imperiosa ma anche un pò fortunata di Pacciardi che non inquadra il bersaglio e si becca fischi in quantità. Al 10° altro fallaccio degli ospiti, questa volta di Farina su Marchi, ed lo stesso l’arbitro non estrae il cartellino. Finalmente il risultato si sblocca.Bolzan riesce ad arrivare sul fondo e crossa per la testa di Mancuso che spizzica il pallone insaccando la sfera alla sinistra di Vivan. Al 18° una punizione di Poletti viene parata in tuffo da Gori che manda la sfera in angolo. Al 24° è Doumbia che se ne va sul out ma sul suo cross non interviene nessuno. Al 32° Marchi viene fermato dall’arbitro per un fallo inesistente ed al 36° un tiro della stessa punta giallorossa in girata lambisce il palo alla destra di Vivan. Una punizione di Poletti al 42° lancia Fogacci sulla fascia con il difensore che mette al centro ma Gori fa sua la palla e sventa la minaccia. Altre emozioni non ce ne sono e dopo 5 minuti di recupero l’arbitro, Illuzzi di Molfetta coadiuvato dagli assistenti Mertino e An nunziata di Torre Annunziata ed il 4à uomo Melidoni di Frattamaggiore, chiudono le ostilità e sanciscono l’eliminazione del San Marino e staccano il biglietto per il secondo turno al Benevento.
Nel Benevento sono entrati Germinale per Altinier al 28° del s.t., Davì per De Risio al 31° del s.t. e Pedrelli per Bolzan al 35° del s.t.
Per il San Marino è entrato Casolla per Chiaretti al 16y° del s.t., Pigini per Del Sole al 21° del s.t. e Rivi per Defendi al 34° del s.t.
Gli angoli 3-2 per il Benevento.
A fine gara Martinez si è detto soddisfatto della prova offerta dalla squadra anche se c’è bisogno di forma fisica e lucidità che la squadra ancora non ha. Per quanto concerne i quattro giocatori di centrocampo essi – dice il trainer sannita – non devono dare riferimenti agli avversari, specialmente Mancosu e Montiel. Ha poi spiegato che il tre quartista di cui si parla tanto è solo una caratteristica, è un giocatore che gioca tra le linee e crea superiorità numerica. La partita di oggi di Mancuso è la dimostrazione. Quest’anno a differenza dell’anno scorso il Benevento può creare sia gioco interno che gioco esterno cosa che l’anno scorso non era possibile fare. Montiel è ancora al 50% ma può dare di più. Era importante superare il turno per la crescita della squadra perchè si migliora giocando contro squadre importanti.
Mancosu ha esordito dicendo che l’80% del merito del suo gol è di Bolzan e che questa sera hanno fatto girare bene la palla anche se nel 2° tempo la squadra era un pò sulle gambe. Il tiro e gli inserimenti sono il suo punto forte e spera di ripetere quanto fatto l’anno scorso a Siracusa.
Per Marchi stare a Benevento non fa notare il cambio di categoria dalla serie B alla Prima divisione. Ha chiarito che fisicamente può sembrare una prima punta ma le sue caratteristiche sono diverse.
E’ intervenuto in sala stampa anche Petrone, allenatore del San Marino, che ha definito il Benevento una delle migliori realtà della 1° Divisione. Da campano, inoltre, Petrone spera che il Benevento vada in serie B perchè lo merita la società, la squadra, la piazza.
Servizio di Giovanni Chiusolo
