Il Senatore Pasquale Viespoli Coesione Nazionale, precisa che l’accordo di ieri è anche una prima conclusione di quella iniziativa e di quei protagonisti che avviarono l’iniziativa.
«La firma di ieri è il risultato di un lavoro lungo e partecipato, che ci ha visto sempre impegnati con determinazione, pur se tra la perplessità e lo scetticismo di chi ha un’idea della politica del “giorno dopo” e non della politica come orizzonte lungo.
L’abitudine corrente è quella di rivendicare il merito e la scena solo a chi, da ultimo della “filiera dell’impegno”, firma un accordo o taglia un nastro.
Ritengo utile, invece, sia pure in controtendenza, proprio nel momento di svolta per un’opera strategica e di fondamentale importanza per la centralità del Sannio e delle aree interne, che debbano essere evidenziati anche il lavoro e i protagonisti “precedenti”.
Nella fattispecie, basta fare un solo riferimento: il convegno al teatro Comunale di Benevento del 17 aprile 2009*.
L’accordo di ieri è anche una prima conclusione di quella iniziativa e di quei protagonisti. Mi rendo conto che nell’epoca del “presentismo”, ricordare è inattuale, quanto scomodo. Ma, per quanto mi riguarda, è doveroso».
*Il 17 aprile 2009, al teatro Comunale, su iniziativa dei ministeri delle Infrastrutture e dei trasporti e del Lavoro e delle politiche sociali, e delle Regioni Campania e Puglia, si tenne un convegno sul tema “La linea ferroviaria Napoli – Bari. Per il Sud e per l’Europa”, con la partecipazione del ministro Altero Matteoli, del sottosegretario Viespoli, dei governatori Antonio Bassolino e Nichi Vendola e dell’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. In quell’occasione fu presentato il progetto preliminare del potenziamento dell’asse ferroviario Napoli – Bari e, quindi, gli interventi programmati per l’Alta capacità.