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Covid 19 Fase 2. Ianniello (Ordine dei Medici) : “Paradossalmente è più difficile questa fase che l’emergenza”

16/05/2020
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Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Benevento dott. Giovanni Pietro Ianniello questa mattina ha tenuto una conferenza stampa sulla Fase 2 del Covid 19 per esternare ai giornalisti alcune sue riflessioni relativamente a quella che lui ritiene sia una fase ancora più difficile di quella dell’emegenza.

Il dott. Iannielo si è così espresso: ” L’iniziativa fatta giovedì e venerdì e relativa a ben 3000 test molecolari eseguiti in stile  “drive in” è stata un  successo che se fosse stato fatto altrove avrebbe avuto sicuramente un eco internazionale. E noi, Ordine dei Medici, siamo stati  solo una ruota dell’ingranaggio insieme all’Asl, all’ istituto zooprofilattico del mezzogiorno, agli  infermieri, al  comune ed agli altri Enti che hanno partecipato. Il tutto si è poi svolto con la massima regolarità e ordine. Inatnto tra lunedì e giovedì si riapre tutto. Dal  punto di vista sociale ed economico, noi non possiamo che recepire le direttive del governo e perciò dare consigli a favore della salute dei cittadini,  sperando di passare dalla epidemia all’endemia. Malgrado il momento particolare, c’è da dire che comunque non si sono mai abbandonate le altre patologie, che sono state comunque seguite con la massima cura. Per assurdo poi, è più facile gestire una emergenza che la fase successiva che resta ugualmente emergenza con la differenza però di avere tutte le attività aperte. L’Ordine dei Medici comunque da la sua disponibilità a dare una mano per evitare quello che si definisce “il contaggio di comunità”, che è peggiore dell’emergenza, per cercare di prevenirlo. Il Governatore De Luca dice che dal punto di vista sanitario la Campania è stata la migliore anche perché ha messo su linee guida e protocolli che si sono rivelate efficaci, con le grosse strutture ospedaliere che hanno rispettato le indicazioni facendo test rapidi per chi accedeva alla struttura. Molti di noi hanno fatto inizialmente un errore di valutazione pensando che nelle nostre zone non potesse arrivare il virus poi si è cambiato strategia e le cose ora vanno meglio. Secondo i protocolli attuali chi va in ospedale o fa un test rapido che dà risultati subito se ha una patologia urgente altrimenti fa il tampone ed aspetta i risultati. L’importante è che non ci siano falle nel sistema e il fatto che il Sindaco chiede che vengano esposti avvisi fuori degli alimentari che informino i cittadini che gli addetti hanno fatto il tampone con esito negativo, è una cosa buona. Anche l’ASL si è attivato con una postazione in via Mascellari proprio per fare verifiche su chi dovesse averne bisogno. Noi come ordine pensiamo anche di fare manifesti per spiegare ai cittadini come si usa la mascherina e come la si porta perché purtroppo sono in tanti che sbagliano il modo di usarla vanificando eventualmente tutto il lavoro fatto finora, nel caso in cui dovessero incontrare persone asintomatiche. È una forma di rispetto anche per le.persone che incontriamo durante il nostro percorso. Ricordate, noi siamo a disposizione di tutti quelli che dovessero aver bisogno di consigli ma il consiglio migliore che possiamo dare è di rispettare le norme.”

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