sabato 20 Aprile 2024 A Pietrelcina l’opposizione sul piede di guerra: Non bastava l’Imu ci voleva una nuova tassa! | infosannionews.it sabato 20 Aprile 2024
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A Pietrelcina l’opposizione sul piede di guerra: Non bastava l’Imu ci voleva una nuova tassa!

31/07/2012
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Come se non bastassero la crisi economica e l’IMU voluta dal Governo, l’amministrazione Faro ha deciso di tassare i cittadini di Pietrelcina con l’introduzione dell’Addizionale comunale IRPEF – è quanto lamenta l’opposizione al comune di Pietrelcina.

Una nuova tassa per recuperare 90.000 euro che dovranno servire per le spese correnti: è la motivazione presentata dalla maggioranza in sede di consiglio – dichiarano  i consiglieri di minoranza.
Cari cittadini, nelle vostre famiglie, cosa fate per recuperare dei soldi?
Con tanto buon senso, cercate di intervenire sugli sprechi e su ciò che ritenete superfluo.
L’amministrazione Faro, evidentemente, reputa il Comune di Pietrelcina virtuoso; non ci sono sprechi, l’impiego delle risorse umane è perfetto, tutto funziona al meglio – è l’amaro commento dell’opposizione.
Va detto che in quasi tutti i paesi del Sannio questa tassa si paga ma va anche detto che essi non sono visitati da migliaia di turisti attirati da San Pio.
Vi chiederete: cosa c’entrano i turisti?
C’entrano: gli amministratori avrebbero potuto far “fruttare meglio” il flusso di pellegrini che attraversa il nostro paese; sarebbe bastato, per esempio, disciplinare i parcheggi, cosa che in 16 anni di amministrazione non hanno saputo o voluto fare.
Altro che 90.000 euro!
Una precisazione: l’amministrazione guidata dall’Ing. Fusco aveva presentato (del. di consiglio n.18 del 30/11/2010) e approvato (delibera di G.C. n.21 del 22/03/2011) un progetto per la “fornitura e posa in opera di parcometri e opere connesse” prevedendo per la realizzazione dello stesso un impegno di spesa pari a circa € 284.725,29. Il Revisore del conto approvava. L’Ingegnere esterno incaricato ha percepito € 4.000.
Gli attuali amministratori (attenzione: il Sindaco, il Vice Sindaco e altri facevano parte dell’amministrazione “Faro-Fusco”), alla faccia della tanto decantata continuità programmatica e operativa, hanno pensato di eliminare la somma stabilita per il piano parcheggio; Il 16 giugno 2011 ( del. n.62) si procede alla rettifica della deliberazione di G.C. del 2 dicembre. La motivazione ufficiale? “il continuo assottigliarsi di trasferimenti erariali e l’ulteriore taglio di risorse a favore dei comuni che impongono prioritariamente la prudenza di spesa”. Insomma la copertura a marzo c’è, a giugno non c’è più. Il Revisore esprime parere favorevole. Come a dire: faremo in altro modo.
Intanto i 4.000 euro se ne sono andati come la pula nell’aia.
Concludono i consiglieri di minoranza dicendo : Questo non è spreco?

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