Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ringrazia il Consiglio Notarile Distrettuale ed il Presidente, Notaio Ambrogio Romano, che, in merito ai protesti cambiari, ha inviato oggi la comunicazione che si allega.
“Preg. mo Sig. Sindaco del Comune di Benevento
On. le Clemente Mario Mastella
Il tutto al fine di favorire la piena fruizione, ad opera della popolazione sofferente, delle disposizioni normative lenitive del disagio sociale.
Preg.mo Sig. Sindaco, il Consiglio Notarile Distrettuale da me presieduto ha provveduto, in data odierna, in accoglimento dell’accorata sollecitazione da Lei rivoltami nella giornata di ieri, a raccomandare ritualmente ai notai esercenti nel territorio la massima attenzione nell’interpretazione della normativa dell’emergenza e, in specie, di quella dispositiva della sospensione dei termini inerenti alla levatura dei protesti cambiari.
Le invio in allegato il testo della raccomandazione.
La saluto cordialmente.
Il CND di Benevento e Ariano Irpino, in accoglimento della sollecitazione all’uopo accoratamente rivolta al proprio Presidente notaio Ambrogio Romano dal Sindaco della città di Benevento On.le Clemente Mario Mastella, il quale ha espresso profonda preoccupazione in ordine alle laceranti ricadute sociali del disagio economico dei cittadini e, in specie, della prevedibile impossibilità di questi ultimi di fornire, in dipendenza delle limitazioni ascrivibili alla corrente grave situazione epidemiologica, puntuale adempimento alle obbligazioni cartolari incombenti a loro carico, provvede nella persona dei propri componenti, a raccomandare, ai notai esercenti nei Collegi riuniti sottoposti alle attribuzioni di indirizzo di propria competenza, di attendere, con il consueto rigore e con perspicace attenzione, all’interpretazione delle fonti della vigente normazione dell’emergenza (e di quelle preposte all’attuazione della probabile proroga della medesima), al fine di consentire la piena fruizione, ad opera dell’utenza destinataria, dei benefici, degli incentivi e delle dinamiche di sospensione approntate dal legislatore a lenimento della sofferenza giuridico-economica della popolazione.
ln particolare, il Consiglio sollecita ai notai del territorio la normativamente prescritta astensione dall’istituzionale attività di levatura dei protesti, sino al persistere dei correnti termini di sospensione della stessa, condividendo l’auspicio che la 11necesse exsecutionem suspendendam” possa palesarsi idonea a favorire, senza peraltro ledere le legittime aspettative dei soggetti creditori, l’agognato ripristino dei presupposti di plausibilità delle dialettiche funzionali al fisiologico adempimento dei rapporti obbligatori.”
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