“Siamo in piena emergenza sanitaria, e difronte ai continui incrementi del numero di contagi da Coronavirus e con annessi tragici decessi, la confusione tra le istituzioni locali e non continua ad avere il sopravvento, generando ansia tra i cittadini già di per sé spaventati dal rischio di essere contagiati dal Covid-19. Concordo sulle restrizioni poste in essere dal governo, garantendo ai cittadini le comprovate necessità di uscita.”
“Purtroppo però assistiamo a interventi di agenti di polizia che si muovono secondo interpretazioni personali dei vari decreti di legge emanati dal governo, ma oltretutto aggravati dai continui provvedimenti regionali e comunali.
Nei giorni scorsi il docente di diritto costituzionale Alberto Lucarelli, ha dichiarato che l’ordinanza n. 15 del 13 Marzo, del presidente della Regione Campania è anticostituzionale, e solo il Governo potrebbe incidere nella limitazione delle libertà personali costituzionalmente garantite in maniera cosi incisiva.
Tra l’altro solo dei giorni fa, il Ministero della Salute ha pubblicato dei chiarimenti sull’uso della bicicletta, è possibile utilizzare il mezzo per gli spostamenti personali motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità e nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro fra le persone, mentre è giustificato l’utilizzo del mezzo per l’attività motoria o allenamento, non oltre i confini del proprio domicilio o residenza.
E’ evidente, dunque che queste indicazioni risultano essere in contrasto con l’ordinanza del Presidente della Regione Campania.
A questo proposito ebbene chiarire che l’art. 35 del decreto-legge del 2 Marzo, n.9, prevede che sono inefficaci tutte le ordinanze dei sindaci in materia di Coronavirus in contrasto con le direttive dettate dai decreti governativi, di fatto il Ministero dell’Interno, ha fatto sapere che le ordinanze regionali contenenti delle direttive sui prefetti, relative all’emergenza Coronavirus, non risultano coerenti con il quadro normativo, in effetti i prefetti in quanto autorità di pubblica sicurezza rispondono solo all’autorità nazionale.
In conclusione le forze dell’ordine, secondo me, devono rispondere solo ed esclusivamente alle direttive nazionali, ed inviterei i prefetti, a partire dal Prefetto di Benevento, ad essere particolarmente vigilanti sulle continue e confuse ordinanze regionali e comunali, e che nei giorni scorsi hanno già importunato l’atmosfera già cupa di se, quindi l’unico criterio in definitiva, riguardo le misure di ordine pubblico che rivestono carattere generale e nazionale dovrebbero spettare solo ed esclusivamente al Governo.”
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok