Ptcp. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale unico punto all’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio Provinciale di Benevento, è stato approvato con 12 voti a favore e 6 contrari.
Come ha spiegato il presidente della Provincia Prof.Aniello Cimitile, il Ptcp è finalizzato a costruire impostazioni per lo sviluppo socio economico proiettato verso l’ecosostenibilità all’insegna della salvaguardia dell’ambiente, cioè nello specifico è il fulcro della “green economy”per far si che il Sannio diventi la “cintura verde” della Campania.
“Il Ptcp è un obbligo di legge. E’ uno strumento complesso articolato – ha spiegato Cimitile – con tre sottosistemi e tre macro aree con 800 pagine, 400 elaborati con a sostegno delle integrazioni. Sono molto soddisfatto perché dopo un percorso molto lungo, questo strumento finalmente ci darà delle regole, in un territorio nel quale oggi si dovrà tenere conto della programmazione.
L’assessore all’urbanistica delegato alla materia del Piano Territoriale di Coordinamento, Giovanni Bozzi,ha esposto la sua relazione facendo osservare che il Ptcp nelle sue diverse fasi procedurali è stato ampiamente discusso con l’intervento della Regione Campania.”Il Ptcp – ha quindi detto Bozzi – è stato portato all’attenzione della Giunta regionale della Campania ed ha ottenuto il via libera lo scorso 30 marzo con un’Intesa Istituzionale sottoscritta in Regione Campania. Il prezioso contributo di Marcello Taglialatela che ha curato le fasi finali del progetto ha fatto si che il piano arrivasse all’approvazione definitiva in Consiglio.
L’assessore all’urbanistica delegato alla materia del Piano Territoriale di Coordinamento, Giovanni Bozzi,ha esposto la sua relazione facendo osservare che il Ptcp nelle sue diverse fasi procedurali è stato ampiamente discusso con l’intervento della Regione Campania.”Il Ptcp – ha quindi detto Bozzi – è stato portato all’attenzione della Giunta regionale della Campania ed ha ottenuto il via libera lo scorso 30 marzo con un’Intesa Istituzionale sottoscritta in Regione Campania. Il prezioso contributo di Marcello Taglialatela che ha curato le fasi finali del progetto ha fatto si che il piano arrivasse all’approvazione definitiva in Consiglio.
Non sono mancate discussioni avanzate in sede consiliare dall’opposizione che ritiene che il Ptcp presenta delle illeggittimità perchè pur essendo stato discusso a lungo con tutti i soggetti territoriali, non sarebbe stato corredato di un parere dell’Autorità di Bacino. Tale contestazione è stata respinta dalla maggioranza perchè secondo essa il parere dell’Autorità è stato superato dall’iter procedurale seguito nel corso degli anni. Accolti gli emendamenti di Angelo Capobianco ed il primo di Renato Lombardi della maggioranza; respinti invece altri tre emendamenti presentati sempre da Renato Lombardi e respinto pure un emendamento di Capocefalo. C’è da registrare anche la presa di posizione del consigliere Capasso che ha accusato la giunta di essere Beneventocentrista dicendo che aspettava solo l’approvazione del Puc da parte del comune di Benevento. Infine questi sono le opinioni di alcuni protagonisti: Cimitile “Abbiamo approvato oggi il Ptcp, onorando dunque un obbligo di legge. E’ uno strumento complesso articolato frutto di un lavoro imponente al termine di un lungo percorso di confronto e di condivisione con il territorio. Questo è uno strumento che vuole dettare norme per il rispetto del territorio in funzione dello sviluppo di una green economy che si fondi sul rispetto e sulla tutela delle risorse naturali e quindi su uno sviluppo impostato sulle coordinate dell’ecostenibilità”; l’assessore Bozzi :”Sono soddisfatto per il risultato che questa Amministrazione guidata da Cimitile ha conseguito. E’ il coronamento di tanti anni di lavoro, consistito non solo nella predisposizione degli atti tecnici, ma anche e soprattutto di una consultazione intensa, attenta e prolungata con il territorio, con le sue Istituzioni, con tutti i Soggetti che avevano titolo a parlare di un argomento così rilevante.In questo momento vorrei dire il mio sentito grazie innanzitutto all’arch. Alessandro Dal Piaz, che è stato un illuminato consulente, l’Agenzia Sannio Europa con l’arch. Samantha Calandrelli, e tutti i funzionari e i tecnici della Provincia con la dirigente di Settore arch. Elisabetta Cuoco e con tutti i suoi collaboratori a partire dall’arch. Vincenzo Argenio, che non hanno lesinato sforzi per giungere a questo risultato. Il mio grazie va anche a tutto il Consiglio per l’impegno profuso nella discussione”.