sabato 20 Aprile 2024 Sfratto ex scuola Sannio causa amianto.Ambrosone: “Saranno vagliate tutte le possibili soluzioni” | infosannionews.it sabato 20 Aprile 2024
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Sfratto ex scuola Sannio causa amianto.Ambrosone: “Saranno vagliate tutte le possibili soluzioni”

26/09/2019
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Luigi Ambrosone, assessore alla politiche sociali del comune di Benevento, chiarisce che non c’è nessuna avversità rispetto alle possibili soluzioni di come risolvere la problematica degli sfratti attuati alle persone che avevano occupato la struttura pubblica ex scuola Sannio di via ponticelli.

“Lo sfratto  – spiega Luigi Ambrosone  – si è ritenuto opportuno a tutela della salute della signora Adamo, del figlio e del signor Mastrovito a causa della evidente criticità della struttura che, contenendo amianto, metteva a rischio serio la tutela della loro salute. Voglio precisare che al signor Mastrovito era stato proposto di essere ospitato presso il CAN, centro di accoglienza notturno comunale, in attesa di altre possibili soluzioni. Così come per le diverse assistenze riservate la signora Adamo a cui da diversi anni l’assessorato alle politiche sociali ha dato l’apporto previsto per le sue difficoltà. Per la signora Adamo si può considerare, in questa fase, la possibilità di farle locare un piccolo appartamento, considerando che la stessa percepisce il reddito di cittadinanza che include misure anche per la locazione di alloggi.

Purtroppo  – continua Ambrosone – il settore patrimonio del comune di Benevento non è nelle condizioni di assegnare alloggi se non rispettando la graduatoria, così come la norma impone di dover rispettare nei casi in questione. L’amministrazione comunale, con il sindaco Mastella, ha da subito deposto notevole attenzione alla problematica emergenza alloggi, determinando la realizzazione, in corso di costruzione alla località Capodimonte, di 52 alloggi che attenueranno l’emergenza casa di chi risulta posizionato utilmente in graduatoria e che, quindi, avranno diritto ad avere finalmente una casa, liberando così altri spazi messi a disposizione del comune, come quelli di via Firenze, per far fronte a situazioni emergenziali come quella dei signori Adamo e Mastrovito e di quelli che andranno a determinarsi”.

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