L’allenatore dei lupi silani striglia i suoi giocatori e l’invita a vendere cara la pelle.
Braglia prova a cambiare registro. Non ha digerito le due sconfitte consecutive rimediate dalla sua squadra che nelle ultime due gare non ha avuto in campo, secondo il suo mister, l’atteggiamento giusto . A Benevento Braglia vuole vedere una squadra ” più decisa, più cattiva e tosta. Dobbiamo avere lo spirito di una squadra che si deve salvare e non possiamo permetterci di giocare in punta di piedi.” Devono perciò ritrovare lo spirito degli ultimi tre anni che ha permesso loro di salvarsi e quindi al Vigorito scenderanno in campo per vendere cara la pelle. I cambiamenti per Braglia devono avvenire nella testa dei calciatori che devono affrontare l’avversario con maggiore intensità, cattiveria e determinazione. Quindi i timori espressi da Inzaghi sono veritieri ma è pur vero che il Benevento, se vuole, è superiore e di parecchio alla squadra rossoblu.
Il Cosenza a Benevento schiererà gli ex Laazar, anche se ha avuto un affaticamento, e Kanoute, dal quale il mister si aspetta che faccia meglio la fase di ripiegamento. In campo, se vogliono, anche Riviere e Machach perchè nella filosofia del mister se mai si gioca mai si entra in condizione. Poi, discorso a parte per Pierini schierato fuori ruolo. Braglia vorrebbe che giocasse più di pancia che di tecnica, perchè ha comunque grandi doti. Probabile in ogni caso che a Benevento rifiatino proprio Pierini, Baez e Carretta mentre la squadra dovrebbe tornare al 3-5-2.