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Abbamondi: “De Luca chiude il punto di primo soccorso della Gepos e Carofano si dimostra evanescente e inconsistente”

05/09/2019
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Telese Terme – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Angela Abbamondi, capogruppo di Telese Riparte, in merito alla questione della Gepos.

avvocato Angela Abbamondi, Telese Riparte

“Il geocentrismo napoletano/salernitano torna a colpire le aree interne della Campania, come se il diritto di ogni cittadino alla sanità dipendesse dall’ubicazione geografica in cui si trova.

Dal 1 gennaio 2020 gli abitanti della Valle Telesina non potranno più usufruire del punto di primo soccorso presso la Casa di Cura GEPOS a Telese. La responsabilità della decisione ricade sul Commissario ad Acta per la Sanità della Regione Campania che altro non che è il Governatore Vincenzo De Luca in persona.

Già in passato De Luca ha dato dimostrazione di poco interesse per i bisogni di prestazioni sanitarie nella provincia di Benevento ed a partire dal 1 gennaio 2020 (decreto regionale 42/2018) ci priverà di un ulteriore servizio, essenziale per tutta la Valle Telesina considerata l’ubicazione centrale e strategica della nostra città, facilmente accessibile da tutti i paesi del circondario, sia attraverso la Telese-Caianello che la Fondo Valle Isclero.

Ancora una volta, inconsistente ed evanescente la figura di Carofano. Come quando non riuscì a difendere il Poliambulatorio ASL dal trasferimento, con tutte le conseguenze in termini sociali, economici, di contenzioso e richieste risarcitorie che conosciamo. Politicamente gioca in casa eppure non riesce mai a fare gol. Al vertice della Regione vi è il PD, partito di cui il primo cittadino è esponente ma a quanto pare la sua presenza unitamente a quella del consigliere regionale, suo compagno di partito, non è servita ad impedire sul nascere la chiusura del punto di primo soccorso della GEPOS. Singolare poi l’espressione adoperata nella delibera n. 134 del 30 agosto scorso in cui testualmente propone “di fare voti alla Regione Campania affinchè riveda la decisione di far cessare dal 1 gennaio 2020 l’erogazione delle prestazioni di prima assistenza presso la casa di cura GEPOS”.

In ambito religioso “fare voti” significa promettere un comportamento in cambio di una protezione celeste. In politica, invece, significa, proprio “fare voti” ovvero consenso elettorale. In entrambi i casi c’è una richiesta in cambio di un interessamento.
Per quanto ci riguarda, non abbiamo intenzione “di pregare” nessuno e continueremo a rivendicare con forza il diritto alla salute dei cittadini quale diritto inviolabile costituzionalmente garantito. I cittadini della provincia di Benevento e della Valle Telesina non meritano un trattamento di serie C. Siamo stanchi di tanta disattenzione e mai come in questo caso viene spontaneo dire con le parole di Cicerone “ Per quanto tempo ancora abuserete della nostra pazienza?”.

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