Tre a tre il risultato finale. Non bisogna creare allarmismi ma occore una immediata sterzata se non si vuole partire ad handicap.
VASTESE (3-5-2): Di Rienzo; Pollace, Cacciotti, Cardinale; Perocchi, Montaperto, Stivaletta, Ansini, Loggello; Alonzi, Mateus. A disp.: Bardini, Iarocci, Pompei, Giorgio, Minutoli, Ravanelli, Esposito, Baroni, Fanelli. All.: Amelia.
BENEVENTO (4-4-2): Manfredini (1′ st Gori); Gyamfi, Volta, Caldirola, Rillo (24′ st Maggio); Vokic (20′ st Insigne), Del Pinto (27′ st Tello), Schiattarella (1′ st Sanogo), Kragl (24′ st Insigne); Sau (1′ st Goddard), Di Serio (20′ st Armenteros). A disp.: Montipò, Letizia, Coda, Viola, Tuia, Pastina, Antei. All.: Inzaghi.
E così dopo un precampionato in ritiro entusiasmante, i giallorossi sembrano aver perso la bussola. Dopo la sconfitta casalinga con il Monza ecco che arriva il pareggio con la Vastese in riva all’adriatico. Eppure il Benevento era partito bene andando in vantaggio per 2 a 0 prima con un colpo di testa di Di Serio al 6′ su cross di Sau e poi con il raddoppio con Kragl al 13′, ben servito da Di Serio, che di piatto batte il portiere di casa. Al 36′ è Vokic a farsi vedere colpendo il palo ma tre minuti dopo i padroni di casa dimezzano lo svantaggio con Cardinale che su calcio d’angolo svetta e batte Manfredini. Si va al riposo sul risultato di Vastese 1 Benevento 2.
Nella seconda frazione sono i padroni di casa a ricercare con più continuità la via del gol mentre i giallorossi mostrano la corda. Ed al 18′ arriva il pareggio di Esposito che ribatte in rete una respinta di Gori su tiro di Dos Santos favorito da uno svarione di Volta. Si riporta in vantaggio il Benevent con Goddard che mette in rete una palla sfuggita dalle mani di Bardini su cross rasoterra di Armenteros. Ma la Vastese non si arrende e trova il definitivo pari al 90′ con Esposito in contropiede.