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Pago Veiano. Cinque giorni di tantissime attività culturali, sportive e di aggregazione dedicate al Santo Patrono

10/08/2019
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Festa patronale San Donato, la processione un bagno di folla. De Ieso: “un ringraziamento a tutti coloro che si impegnati a vario titolo per la fattiva riuscita della festa”

di Lino Santillo

Calato il sipario sulla festa patronale in onore di San Donato con un bilancio davvero fantastico e irripetibile. Una realtà di 2.389 abitanti è riuscita nei cinque giorni di festa 4-5-6-7 e 8 agosto a calamitare l’attenzione dell’intera popolazione, come pure della massa di pagoveianesi arrivati in paese provenienti dalle varie località italiane ed estere e in particolare famiglie intere da tutta la provincia. Una festa nella festa. L’apposito comitato festa presieduto dal primo cittadino Mauro De Ieso e dal parroco don Gaetano Collarile unitamente a tutti i componenti e volontari delle varie associazioni hanno stilato un grande programma che ha trovato rispondenza e plauso dell’intera comunità. Serate all’insegna della musica, cultura, sport, giochi e quanto altro sono stati i cardini fondanti di tutte le serate trascorse in grande serenità ed allegria. Un paese blindato per evitare il transito delle auto è stato un fatto positivo molto apprezzato da tutti. Il servizio d’ordine è stato brillantemente posto in essere da un’associazione di volontari, ovviamente con la partecipazione della polizia locale e coordinato dalla stazione dei carabinieri di Pietrelcina diretta dal comandante Enrico Capobianco con la presenza di tutti i militari. In particolare nella serata conclusiva della festa del giorno 8 agosto con la presenza del cantante Amedeo Minghi vi è stato un grande flusso di persone. Prima di salire sul palco e quindi esibirsi Amedeo Minghi ha fatto visita alla sede dell’associazione “Iononmollo” presieduta da Gianpietro De Ieso. Lo stesso artista si è complimentato della nobile iniziativa non solo con il presidente, i familiari ma anche con tutti i soci per la nobile iniziativa, intesa a divulgare ogni attività per prevenire e curare nel migliore dei modi il terribile male del secolo. Infine, le foto di circostanza, ma anche un video per sostenere e aiutare con ogni mezzo tale associazione. La presenza dei fans del noto cantautore dopo l’esibizione è stata stimata intorno alle 5.000 unità. Davvero un grande successo che ha premiato l’impegno, la determinazione e l’abnegazione di tutto il Comitato Festa. Intanto, nella serata del 4 agosto vi è stato un momento di grande attrazione culturale con la presentazione del libro scritto dal giovane pagoveianese Carmine De Girolamo dal titolo: “Io un figlio spirituale di San Pio da Pietrelcina. L’inizio di un cammino di conversione”, pubblicato per conto della Ideas Edizioni, presidente Mario De Tommasi. Tutti hanno avuto modo di toccare con mano e capire ogni passaggio e ogni tematica portata all’attenzione dei presenti da parte dell’autore Carmine De Girolamo sulla vita e le opere di Padre Pio. Davvero un momento di grande aggregazione ed emozione che hanno coinvolto il sindaco mauro De Ieso, come pure Luigi Giova in rappresentanza di Ideas Edizioni. A tal proposito, lo stesso autore del libro giunto alla terza pubblicazione, ha confidato che sta lavorando ad un’altra opera legata proprio al Santo Patrono di Pago Veiano San Donato Vescovo e Martire. La serata si è chiusa con grandi applausi e un arrivederci al prossimo anno per la presentazione della quarta “fatica” letteraria del giovane autore Carmine De Girolamo. Intanto, lo stesso sindaco De Ieso ha dichiarato: “siamo veramente felici e nello stesso tempo entusiasti per la grande partecipazione della cittadinanza locale come pure di tanti visitatori arrivati da ogni località sannita e anche dal resto della regione per onorare il nostro Santo e in particolare per assistere al concerto di Amedeo Minghi. Ma, il momento toccante della festa patronale è stato senza dubbio la processione per le vie del paese che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni. Una processione con canti e inni di lode presieduta dal nostro parroco don Gaetano Collarile, dove l’emozione e la grande fede per San Donato hanno toccato l’animo sensibile di tutta la nostra comunità. Infatti, si attende un anno intero per tale evento per rivedersi tutti e unirsi in preghiera durante l’intero corteo per le via della nostra cittadina. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato e a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito e collaborato nel corso delle cinque giornate di festa dedicate al nostro Santo Patrono”.

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