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Mucciacciaro aderisce alla Lega. Con lui anche il partito di Salvini alla Rocca

06/08/2019
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Conferenza stampa questa mattina nella sede della Lega di Benevento dove Luca Ricciardi da l’ufficialità alla notizia già nell’aria da tempo.

Ma non finisce qui. Ricciardi annuncia probabili prossime adesioni di diversi consiglieri comunali sanniti segno che il partito di Salvini si sta ben radicando sul territorio. E, come ha detto il segretario provinciale, il partito non va in ferie e stanno continuando anche in questi giorni  le attività politiche con prossime novità : “La Lega è unica, non ci sono altre fazioni. Siamo il primo partito nel Sannio, questo ci stimola a fare sempre meglio. Abbiamo un progetto inclusivo e siamo attivi sui territori. Siamo il partito del fare e della concretezza, un partito cresciuto in popolarità e in numeri e che si avvicina ai prossimi appuntamenti elettorali con l’ambizione di portare il Sannio fuori dall’isolamento”.

Dopo il saluto di apertura di Ricciardi che ha fatto una disamina del momento particolare che sta vivendo il partito sul territorio, la parola è passata al sindaco di Fragneto l’Abate, nonchè consigliere provinciale, che ha affrontato la questione dei rifiuti e del nuovo balzello deliberato da Di Maria, appellato come amanuense di Clemente Mastella. Ha poi parlato delle nomine fatte da Di Maria alla presidenza della Samte e dell’Ato Rifiuti, definendoli altri due uomini di Mastella, e concludendo, dopo un breve excursus proprio sulla questione rifiuti, invitando  Agostinelli, presidente della Samte, a non indugiare oltre ed a portare le carte contabili al Tribunale di Benevento. La società non è ormai salvabile e non si possono spremere oltremodo i cittadini sanniti.

Cantalamessa ha invece parlato delle sfide che aspetteranno la Lega in Campania che non ha esitato a definire importanti ma che impongono una diversa strutturazione del partito atteso che si è passato da 120.000 voti del 2018 a 430.000 del 2019. C’è quindi l’esigenza di creare diversi dipartimenti con la moltiplicazione dei ruoli. Sulle elezioni e quindi sulle alleanze e la possibilità di un appoggio a Clemente Mastella come dal primo cittadino beneventano ipotizzato, Cantalamessa ha detto che ai cittadini interessano le soluzioni, alle persone preferiscono i progetti. L’offerta delle Lega sarà quella di dire cosa intende fare e quindi la politica infrastrutturale, la politica sanitaria, la politica dei trasporti. I nomi verranno dopo perchè per troppi anni il Sannio si è interessato di tutelarne alcuni, chi bravo altri meno, ma poco di programmi e di sviluppo territoriale.

A proposito del decreto sicurezza approvato, Cantalamessa è stato esplicito. Non approva chi va in carcere da chi ha ucciso un carabiniere italiano, chi è dalla parte di tanti clandestini che entrano in Italia mentre è a favore di quelli che ci sono, che lavorano e che si sono integrati, non approva chi ha stuprato una italiana ma non può essere punito e cosi via.

Presente all’incontro anche Sabino Morano segretario provinciale di Avellino.

Nel video le altre dichiarazioni.

 

 

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