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Pago Veiano.Consiglio Comunale: approvato il regolamento sulla diretta streaming

27/06/2019
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PAGO VEIANO – La maggioranza compatta su tale tematica, la minoranza assente al momento del voto. De Ieso: “Una grande novità per garantire una maggiore partecipazione dei cittadini al funzionamento della cosa pubblica”.

Mauro De Ieso

di Lino Santillo

Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive e diffusione delle sedute del consiglio comunale e di altre eventuali manifestazioni da svolgersi nella sala del consiglio comunale.
“L’obiettivo di tale importante novità – dichiara il sindaco Mauro De Ieso – è quello garantire una maggiore partecipazione dei cittadini e loro conoscenza del funzionamento della cosa pubblica, in attuazione dei princìpi già posti dal vigente statuto comunale. Tale regolamento disciplina l’attività di ripresa e trasmissione audiovisiva delle sedute
pubbliche del consiglio comunale, su internet tramite pagina web o su rete televisiva, effettuata direttamente dall’Ente o da altro soggetto esterno preventivamente autorizzato.
Il Comune di Pago Veiano attribuisce alla diffusione delle sedute consiliari la funzione di favorire ed ampliare la sfera di partecipazione dei cittadini alla vita politico-amministrativa dell’Ente, nel rispetto del regolare svolgimento dell’attività consiliare.
Per cui, tale regolamento disciplina l’attività di videoripresa delle sedute consiliari ammessa nelle seguenti forme:
riprese effettuate direttamente dal Comune; riprese effettuate per motivi di informazione e cronaca.
Non sono ammesse altre forme di ripresa.
L’organo competente in tema di riprese audio-video dei lavori del consiglio comunale è il sindaco che, nella veste di presidente del consiglio comunale ha il compito di autorizzare le riprese audiovisive e la diffusione delle stesse, anche a soggetti esterni dell’Ente; come pure sospendere o impedire le riprese audiovisive qualora all’ordine del giorno vi sia la trattazione di argomenti in seduta segreta, ai sensi della normativa vigente e del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. Inoltre – rimarca il primo cittadino – sospendere o annullare le riprese audiovisive in caso di disordini in aula; vigilare sul rispetto delle norme stabilite con il regolamento approvato; disporre l’interruzione delle riprese durante le eventuali sospensioni dei lavori.
Nel caso in cui dovessero essere presenti ai lavori più soggetti autorizzati alle riprese, il sindaco si avvarrà dei poteri conferitigli dalle leggi e dai regolamenti per ordinare nel modo migliore lo svolgimento dei lavori e la disciplina della sala consiliare.
Il sindaco fornisce preventiva informazione a tutti i partecipanti alla seduta circa la presenza delle telecamere per le riprese audio-video e la successiva diffusione delle immagini registrate. Ai fini della corretta informazione nei confronti del pubblico, il sindaco dispone
l’affissione nella sala di avvisi, cartelli o contrassegni”. Tale procedura è la prima volta che avviene nella cittadina del pre-Fortore per cui l’attesa tra la collettività è molto elevata, per cui bisogna attendere la prossima seduta del consiglio per rendersi conto non solo da vicino ma anche dalle rispettive abitazioni dei cittadini e naturalmente per le migliaia e migliaia di persone che vivono all’estero per motivi di lavoro. Senza dubbia una geniale idea del sindaco Mauro De Ieso condivisa dall’intero gruppo di maggioranza, mentre l’intera minoranza al momento del voto era assente.
Per quanto attiene la relativa autorizzazione, le riprese audio-video e la relativa diffusione delle stesse, effettuate direttamente dall’Ente, si intendono automaticamente autorizzate, tranne nel caso in cui il sindaco ne disponga il diniego, la sospensione o l’annullamento. Oltre ai soggetti interni dell’Ente, può essere consentita la ripresa delle sedute di consiglio comunale a soggetti terzi per motivi di informazione e cronaca.
Tali operatori devono richiedere preventiva autorizzazione scritta al sindaco entro due giorni lavorativi antecedenti la seduta del Consiglio, indicando: nominativo dell’addetto alle riprese; modalità di ripresa; finalità perseguite; modalità di trasmissione (radiotelevisiva, web, diretta, differita).
Naturalmente – termina il sindaco Mauro De Ieso – gli operatori alle riprese audiovisive si impegnano a non arrecare disturbo o pregiudizio durante le riprese, a non utilizzare le immagini a scopo di lucro, a utilizzare il materiale registrato all’unico scopo per cui la ripresa è stata autorizzata, a non esprimere opinioni o commenti durante le riprese, a non manipolare artificiosamente il contenuto della ripresa in modo da renderla mendace o distorta rispetto al significato delle opinioni espresse. Il sindaco, nel caso in cui venga a conoscenza di violazioni dei principi di completezza e di imparzialità nelle registrazioni e nella diffusione delle stesse da parte del soggetto esterno, dispone la permanente non ammissione alla ripresa audio-video del soggetto che ha commesso la violazione.
Le telecamere preposte alla ripresa della seduta consiliare sono orientate in modo tale che il pubblico non venga inquadrato, limitandosi allo spazio riservato ai componenti del consiglio comunale ed ai soggetti che partecipano attivamente alla seduta.
E’, comunque, garantita la diffusione di immagini e di informazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità perseguite. A tale scopo, le riprese avranno ad oggetto unicamente gli interventi dei relatori e dei componenti del consiglio comunale sugli argomenti iscritti all’ordine del giorno. A tal proposito, il sindaco deve, in apertura di seduta, richiamare tutti i consiglieri ed eventuali soggetti autorizzati ad intervenire alla seduta, ad un comportamento consono al ruolo, evitando, nel corso degli interventi,
riferimenti a dati personali inutili ed inopportuni, non attinenti alla trattazione dell’argomento all’ordine del giorno. Nel caso in cui i consiglieri non si attengano a tale direttiva, il sindaco può disporre la sospensione delle videoriprese.
Le riprese effettuate durante le sedute consiliari vengono diffuse in diretta o in differita, attraverso pubblicazione sul sito istituzionale del comune di Pago Veiano;
I soggetti esterni all’Ente, autorizzati alle riprese dovranno diffondere le immagini nel rispetto del principio della corretta
informazione, specificando che “la versione integrale del video è disponibile sul sito web: http://www.comune.pagoveiano.bn.it.
Le registrazioni delle sedute diffuse su internet tramite pagina web restano disponibili sul sito istituzionale del comune per un periodo di almeno 3 mesi a far data da ciascuna seduta consiliare. Al termine del suddetto periodo le registrazioni saranno archiviate in forma integrale su supporti idonei a cura del Servizio Segreteria. Ovviamente, tale modo di procedere fin dal prossimo consiglio comunale comporta anche un codice deontologico per l’intero apparato dei consiglieri.
Ciascun consigliere e partecipante alle sedute di consiglio comunale è responsabile delle opinioni espresse e delle dichiarazioni rese durante i dibattiti, esonerando da qualsiasi responsabilità i soggetti addetti alla registrazione delle riprese audio-video e alla loro diffusione”.

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