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Vittoria di ANGSA Campania: AGENAS riconosce al “Modello Benevento” la piena titolarità legale

19/06/2019
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Finalmente le terapie ABA son prescrivibili dal SSN in tutta Italia

Nella foto da sinistra: Dott. Domenico Dragone (coordinatore NPIA) Dott.ssa Claudia Nicchiniello (presidente ANGSA Campania) Dott. Franklin Picker ( direttore generale ASL Benevento) Dott. Vincenzo D’Alterio (direttore sanitario ASL Benevento )

Dichiaro la mia soddisfazione per l’esito di questa vicenda. Dal giorno in cui grazie all’allora Commissario ad acta della ASL di Benevento, Franklin Picker, fu riconosciuto in via sperimentale a Benevento il 29 giugno 2016 la presa in carico di mia figlia, per la quale avevo portato in testimonianza i risultati comprovati dalla NPIA, coordinata dal dott. Domenico Dragone, con un BCBA e due operatori comportamentali per la propria figlia, l’aver assicurato dal 2017 la presa in carico oggi di oltre 50 bambini con l’ABA, mi considero ripagata di tutti gli attacchi, ricorsi TAR, e dell’isolamento in cui mi sono ritrovata in questi mesi assieme ai genitori di soggetti autistici.
L’ultimo attacco alle iniziative portate avanti da ANGSA Campania, è di circa due mesi fa, che tra le altre cose appare con firme illeggibili, ed è una bieca denuncia di danno erariale in testa alla NPIA che ha prescritto l’ABA: un gesto vile, teso non solo a colpire il reddito dei NPIA di Benevento, ma a colpire direttamente la categoria dei professionisti medici specializzati.

Secondo questi solerti cittadini, il danno erariale sarebbe stato comprovato dal fatto che la Legge 26 del 2017 era stata ritenuta illegittima dalla Corte costituzionale.
Non è di dominio pubblico la distinzione tra normazione in termini sanitari di consigli regionali soggetti a Piani di Rientro, e normazione sui LEA (i Livelli Essenziali di Assistenza), ma ovviamente non ci saremmo aspettati che questi solerti cittadini fossero così sprovveduti. Ovviamente i solerti cittadini hanno poca dimestichezza con la Nostra costituzione.
E con i LEA.
A chi volesse approfondire diamo in anteprima il link del materiale tecnico legale presentato alla Conferenza Nazionale della Pastorale della Salute il 13 maggio u.s.
https://link.angsaonlus.it/2019-05-13-Presentazione-CEI
(Atti di prossima pubblicazione: “Feriti dal dolore, Toccati dalla grazia” sul sito https://salute.chiesacattolica.it/)
Il gesto teso a colpire il “Modello Benevento”.
L’ANAC ha inteso dopo un avvio di indagine contattare direttamente l’AGENAS (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali)
Questa con nota del 15 maggio (https://www.angsaonlus.it/campania/regione-campania-segnalazione-presunte-prescrizioni-irregolari/) ha chiarito:
1) Che la materia dei LEA non rientra tra i problemi né dei Piani di rientro, né ovviamente è tra i motivi del rigetto della Corte Costituzionale (che sindacava certo su ben altro, e non sulle terapie);

2) Che tutto ciò che è ritenuto evidence based può e deve essere prescritto;

3) Che la prescrivibilità attiene ad una valutazione clinica in testa alle Neuropsichiatrie.

Ed è con questo grande traguardo che Angsa Onlus, sezione Campania, guarda fiduciosa anche alle politiche di inclusione e di integrazione ancora da sviluppare con la Regione, e con il Consiglio Superiore di Sanità, oltre che ovviamente con il Ministero della Salute e della Disabilità:

1) potenziare la rete delle NPIA, spingendo ad un maggiore numero possibile di specializzazioni già dal prossimo anno accademico;

2) centrare l’equipe della NPIA nello snodo SCUOLA, COMUNE, ASL, FAMIGLIA, fino alla transizione dei progetti di inclusione e lavorativi;

3) proporre al COMITATO LEA immediatamente altri parametri per premiare le Regioni, come la Campania, che investono in abilitazione, inclusione lavorativa, e non solo in numero di posti residenziali;

4) lasciare alle ASL il compito di valutare l’efficacia scientifica degli interventi, anche se finanziati dal MIUR e dai Fondi dei COMUNI.
Angsa Campania ritiene che la vicenda dell’inchiesta “Benedetto autismo” abbia dato un significativo allarme al fatto che le attività sui nostri figli, comunque finanziate, non siano monitorate, controllate e validate dal SSN.
Comunque, se non avesse ricevuto interpello dall’ANAC la denuncia, forse AGENAS non si sarebbe espressa.
Per questo la Presidente Claudia Nicchiniello chiude con un laconico: “Benedetta denuncia”.

Dott.ssa Claudia Nicchiniello
ANGSA ASSOCIAZIONE NAZIONALE GENITORI SOGGETTI AUTISTICI Onlus
Regione Campania

 

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