Prosegue la raccolta firme promossa da Altrabenevento e dal comitato Qualità dell’Acqua
Di seguito quanto esposto nella nota stampa:
“Superata ancora una volta nei giorni scorsi la Soglia di Contaminazione del Tetracloroetilene nei pozzi che alimentano i rioni Libertà, Ferrovia e Centro storico. Non è ancora cominciato lo studio, inutile, del Comune per individuare la provenienza del pericoloso inquinante.
Gesesa conferma che a settembre anche l’acqua buona della zona alta sarà sostituita con quella “dura” dei pozzi di San Salvatore Telesino.
Continua la raccolta delle firme per chiudere i pozzi di Campo Mazzoni e Pezzapiana e fornire a tutta la città l’acqua buona del Biferno.
Anche gli esami della scorsa settimana hanno confermato che nei pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni la concentrazione di Tetracloroetilene supera la Soglia di Contaminazione prevista dal Testo Unico Ambientale. Il Comune di Benevento ritiene di dover fare ulteriori controlli attraverso una ditta privata che però non sono ancora cominciati, nonostante fossero stati annunciati come urgenti già a gennaio. Intanto i pozzi che alimentano i rioni Libertà, Ferrovia e Centro storico rimangono aperti.
La GESESA non vuole spiegare come utilizza il maggiore quantitativo di acqua proveniente da oltre un mese dall’acquedotto del Biferno ed ha avviato la “caccia alle streghe” per individuare i dipendenti che forniscono ad Altrabenevento informazioni che non sono segrete.
La Regione Campania conferma che da settembre sarà fornita alla città di Benevento l’acqua molto “dura” proveniente dai pozzi di San Salvatore Telesino in sostituzione dell’acqua del Biferno che attualmente arriva nella parte alta della città. In tal modo, i cittadini di Benevento che secondo il Piano d’Ambito avrebbero dovuto avere acqua dalle sorgenti di Serino e Boiano, si dovrebbero “accontentare” di acqua di pozzo in tutti i quartieri della città.
Prosegue pertanto, la raccolta delle firme promossa da Altrabenevento e dal comitato Qualità dell’Acqua per chiedere che sia interrotta la fornitura idrica dai pozzi contaminati e che a tutti gli abitanti di Benevento sia fornita l’acqua buona delle sorgenti del Biferno”.
Hanno aderito alla petizione l’associazione Radici, la Caritas, il CESVOB (Centro servizi Volontari di Benevento), l’associazione “Io x Benevento”, l’AIDO, l’Orto di Casa Betania, Associazione CONVERSANNIO, L@P ASILO 31 e Comitato Acqua Bene Comune.
Le firme si raccolgono lungo Corso Garibaldi (museo Arcos) sabato 1 giugno dalle ore 17,00 alle 21,00 e domenica 2 giugno dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 21,00.
Per altrabenevento, Sandra Sandrucci
Per il Comitato Qualità dell’Acqua a Benevento, Antonio Leone.
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