sabato 20 Aprile 2024 Luongo Movimento Difesa del Cittadino. Saldi estivi tra l’afa e i portafogli vuoti si rischia il flop. | infosannionews.it sabato 20 Aprile 2024
In evidenza
Malattia delle piante, Rubano: “Ai viticoltori i sostegni economici, via libera e attesa per l’ importo”

Malattia delle piante, Rubano: “Ai viticoltori i sostegni economici, via libera e attesa per l' importo

“Grazie a una nuova sollecitazione del Comune, anche gli agricoltori ...

Piogge e rovesci, l’avviso del Sindaco Mastella

Piogge e rovesci, l'avviso del Sindaco Mastella

In ragione dell’allerta diramata dalla Protezione civile regionale, dalle ore ...

Auteri: "Dobbiamo vincere perchè dobbiamo provare a conquistare 6 punti nelle ultime due partite"

Auteri: Dobbiamo vincere perchè dobbiamo provare a conquistare 6 punti nelle ultime due partite

Gaetano Auteri incontra la stampa nella consueta conferenza pre gara ...

Proclamazione Stato di Agitazione e Sciopero settore Idraulico-Forestale

Proclamazione Stato di Agitazione e Sciopero settore Idraulico-Forestale

A seguito della riunione del “Tavolo regionale per la tutela, ...

Unifortunato, CAREER DAY – IX edizione, venerdì 10 Maggio

Venerdì 10 maggio si terrà l'edizione 2024 del Career day ...

Rosalba De Maria (FI): “La scuola è fondamentale nella battaglia contro la violenza di genere”

Rosalba De Maria (FI): La scuola è fondamentale nella battaglia contro la violenza di genere

"I fatti di cronaca degli ultimi giorni riportano molti episodi ...

Stampa articolo Stampa articolo

Luongo Movimento Difesa del Cittadino. Saldi estivi tra l’afa e i portafogli vuoti si rischia il flop.

09/07/2012
By

Necessario un confronto serio sul commercio in città prima del tracollo definintivo.

“Quest’anno davvero sui saldi a Benevento si rischia un  flop epocale” questo il parere di Francesco Luongo del Presidente Provinciale del Movimento Difesa del Cittadino ad un giorno dall’avvio delle svendite di fine stagione.
Dopo la stangata dell’IMU, della Tarsu e delle bollette sempre in aumento il reddito disponibile delle famiglie per gli acquisti ammonta a € 248,00 e si è ulteriormente ridotto di del 2% rispetto allo scorso anno, come certificato dall’Istat.
Per l’associazione di consumatori a rallentare gli acquisti, oltre ai pochi soldi in tasca, anche l’afa che sta limitando fortemente lo shopping in Corso Garibaldi e più in generale in centro dove comunque i negozi avevano già avviato a fine giugno pre-saldi informali per i clienti con sconti fino al 30%.
Secondo MDC i saldi di fatto non esistono più, se non come ulteriore vendita promozionale che si aggiunge alle altre  che i commercianti sono costretti a realizzare per accaparrarsi i pochi clienti in giro.
Stesso discorso per la grande distribuzione organizzata cittadina dove però la migliore logistica (parcheggi, aria condizionata) e la pianificazione di iniziative promozionali ad hoc sta facendo registrare un buon movimento, soprattutto grazie agli afflussi di consumatori dalla provincia che quindi disertano il centro storico.
Ma per l’associazione di consumatori oltre la crisi testimoniata dallo spettacolo desolante delle ormai decine di saracinesche chiuse in tutti i quesrtieri, Benevento sconta una completa mancanza di confronto e di nuove idee sulle politiche commerciali della città.
Il Tavolo permanente per l’utenza ed il consumo non viene convocato da mesi, ne si è ritenuto di farlo prima dei saldi per almeno “pensare” a qualche iniziativa pro shopping (shopping bus, sconti per i turisti, infopoint con la mappa dei saldi quartiere per quartiere, animazione per i bambini, stand e vetrine con i prodotti tipici ecc. ecc.)
Persino la minima campagna informativa per i cittadini proposta in passato dalle associazoni dei consumatori mediante manifesti con le date di inizio e fine delle svendite e l’elenco dei  diritti dei consumatori in caso di merce difettosa è stata messa da parte dall’amministrazione comunale.
Per MDC la questione del commercio cittadino rappresenta un problema che va rimesso al centro dell’agenda politica cittadina avviando però un dialogo serio con le associazioni di categoria, oggi marginalizzate se non  escluse anche dal confronto su questioni secondarie e comunque  irrisolte ed irrisolvibili come l’emergenza  “movida” nel centro storico e le polemiche  per i banchi di cianfrusaglie e le rivendite ambulanti by night di pizze e birra a basso costo, che non si comprende  come possano contribuire da sole al rilancio del commercio di Benevento.

Stampa articolo Stampa articolo