martedì 19 Marzo 2024 Tetracloroetilene nell’acqua,Altrabenevento annuncia petizione per far chiudere pozzi | infosannionews.it martedì 19 Marzo 2024
  • Tentata truffa: foglio di via obbligatorio per tre anni a carico di un 30enne della provincia di Caserta
In evidenza
Demedicalizzazione ambulanze, anche Telese dice no. Nei prossimi giorni un consiglio comunale aperto

Demedicalizzazione ambulanze, anche Telese dice no. Nei prossimi giorni un consiglio comunale aperto

Condividendo quanto espresso nei giorni scorsi dalle sigle sindacali rappresentative ...

A Castelvenere torna Cantine al Borgo. Visite con guida gratuita per i turisti.

Dopo circa venti anni torna a Castelvenere “Cantine al Borgo”, ...

Il 10 Festival filosofico del Sannio continua con due incontri online il 20 3 21 marzo

Il 10° Festival filosofico del Sannio, organizzato dall’Associazione culturale filosofica ...

Musica al Museo, ad Arcos il Concerto di Primavera con “Erika Petti Trio”

Sarà Arcos – Sezione Egizia del Museo del Sannio - ...

A Benevento la 16° Tappa dell'International Street Food dal 22 al 24 Marzo

Dopo il grande successo di pubblico dell’edizione 2023 con oltre 12 ...

Stampa articolo Stampa articolo

Tetracloroetilene nell’acqua,Altrabenevento annuncia petizione per far chiudere pozzi

23/04/2019
By

L’Associazione Altrabenevento  chiede anche l’aumento della fornitura di acqua buona dalle sorgenti del Biferno a tutta la città (attualmente è servita solo agli abitanti della zona alta). 

Venerdì 3 maggio, assemblea pubblica ed avvio della raccolta delle firme per la chiusura dei pozzi di Campo Mazzoni e Pezzapiana e l’aumento della fornitura dal Biferno.

Da novembre scorso segnaliamo la presenza di tetracloroetilene, un pericoloso inquinante potenzialmente cancerogeno, nei pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni di proprietà del Comune di Benevento ed utilizzati per fornire acqua agli abitanti dei rioni Libertà, Ferrovia e Centro Storico.
L’amministrazione Mastella continua a ripetere che l’acqua è potabile ma l’ARPAC (Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania) ha accertato che in quei pozzi il Tetracloroetlene e il Triclorometano (Cloroformio) hanno superato la Soglia di Contaminazione delle acque profonde.
La GESESA assicura invece che l’acqua è buona ma ancora non rende noti i risultati degli esami fatti a dicembre e gennaio da un laboratorio accreditato mentre diffonde quelli del suo laboratorio convenzionato che non è iscritto ad Accredia-Ente Italiano di Accreditamento per gli accertamenti sul tetracloroetilene. .
Il Comune continua a garantire che quell’acqua è buona ma su richiesta della Regione – Servizio Ecologia ha affidato ad un laboratorio privato l’incarico per ulteriori accertamenti intorno ai pozzi che però risultano inutili considerato che l’inquinamento riguarda tutta la falda sotto la città.
La Provincia ha chiesto all’ARPAC, a tutela della salute pubblica, di effettuare esami e controlli anche sui 23 pozzi privati del rione Ferrovia che utilizzano la stessa acqua.
La Procura della Repubblica ha aperto una inchiesta, diversi tecnici privati e l’Università si candidano ad effettuare ulteriori studi ma intanto agli abitanti dei rioni Libertà, Ferrovia e Centro Storico viene ancora servita l’acqua proveniente da siti contaminati che GESESA si fa pagare a caro prezzo.
Per sollecitare ancora una volta la chiusura dei pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni, anche in via cautelare, e l’aumento della fornitura di acqua buona dalle sorgenti del Biferno a tutta la città (attualmente è servita solo agli abitanti della zona alta) abbiamo preparato insieme al Comitato Qualità dell’Acqua a Benevento una petizione che sarà presentata ai cittadini, venerdì 3 maggio con una assemblea pubblica che si terrà alle ore 17,00 presso il Piccolo Teatro Libertà (ex Lazzaretto, angolo via Napoli- via Santa Colomba).

Per Altrabenevento – Sandra Sandrucci

Tags: