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Benevento, Liceo Giannone, al corto “Tarpea” la prima edizione dello Sweded Film School Festival

12/04/2019
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Premio della critica a “Bazinga”, miglior interprete Cosimo Di Gioia

È andata in scena ieri, presso l’Aula Magna del Liceo “Pietro Giannone” di Benevento, la prima edizione dello Sweded Film School Festival (SFSF), organizzato dall’istituto sannita nell’ambito del percorso educativo sperimentale “Liceo della Comunicazione”, sviluppato in partnership con il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno.
Tra i quattordici corti in gara girati dalle classi VA, VF e VG, ad aggiudicarsi il primo premio, grazie ai voti combinati della giuria popolare, composta dalla classe IVA, e della giuria tecnica, costituita da Mario Tirino (direttore del SFSF e assegnista dell’Università di Salerno), Alessio Avino (Kino Napoli), Michele Moccia (Filmcritica) e Chiara Rigione (Kinetta Labus), il corto Tarpea, realizzato dal gruppo “Dal Fortore con furore” degli studenti Ornella Gianquitto, Alessia Maddalena, Diego Maddalena, Giulia Pietrantuono, Ludovica Viola.
Il premio della critica è andato invece al film Bazinga del gruppo “I samurai dello Sweded”, composto da Marianna Maietta, Miriam Marinelli, Vittorio Porfido, Gaya Possumato, Vincenzo Sessa.
Il premio come miglior interprete è stato assegnato a Cosimo Di Gioia, per il ruolo di Admeto nel film Alcesti, Admeto e… Eracle di Sweded Group.
Tutti i corti sono stati ispirati dall’estetica “sweded”, che si è diffusa globalmente grazie al successo del film Be Kind Rewind di Michel Gondry. “Attraverso un approccio pratico al cinema, fondato sull’idea che chiunque, a partire da un’idea narrativa, possa realizzare un film con materiali poveri (carta, colori, parrucche, musiche fischiettate e così via), la cultura sweded incentiva gli allievi a cimentarsi materialmente nel rifacimento di un modello – nel nostro caso racconti e miti della classicità greco-romana (con un’incursione nella letteratura italiana di Boccaccio e Ariosto) – secondo i registri del comico, del grottesco, della parodia e della satira. Credo che questi ragazzi abbiano messo nei loro film tutta la passione, l’impegno e, soprattutto, la gioia e il divertimento necessari”, dichiara il direttore dello SFSF Mario Tirino, anche docente del modulo di “Linguaggio cinematografico”, nel cui ambito gli studenti hanno appreso le tecniche di scrittura cinematografica.
Molto soddisfatto il Dirigente Scolastico del “Giannone”, Luigi Mottola: “Questa iniziativa rientra in un ampio quadro di attività che ci consentono di far percepire agli allievi quanto la cultura classica riesca a dialogare con i saperi moderni e contemporanei, grazie alla sua profondità simbolica, filosofica ed estetica. La partecipazione, la passione e l’impegno profuso dagli studenti mostra, inoltre, che stiamo andando nella direzione giusta”.
Hanno contribuito allo SFSF gli alunni Cosimo Di Gioia, Simone Ievolella, Laura Mercurio, Matilde Nardone (Sweded Group), Gianmarco della Peruta, Claudia Giardiello, Federica Parente, Emanuele Varricchio (I fantastici 4), Marianna Maietta, Miriam Marinelli, Vittorio Porfido, Gaya Possumato, Vincenzo Sessa (I samurai dello Sweded), Andrea Albanese, Elio Iadarola, Rosalba Mottola, Annamaria Varricchio (Bastardi senza gloria), Letizia Coretti, Francesco De Maio, Noè Fabozzi, Mariarosaria Mazzarelli (I piccoli Cori), Federica Carapella, Andrea Fallarino, Francesca Spada, Martina Tretola (Le 4 stagioni), Gianmarco Bove, Chiara Cagnale, Raffaella Della Pietra, Marika Mirra, Chiara Tartaglia Polcini (4+1), Rebecca Biondi, Sabrina Maioli, Gaya Miele, Giulia Pironti (Sessi invertiti), Francesca Corona, Elisa De Luca, Valentina Mauro, Stefano Ragonese (I Pandori), Gaia Marcarelli, Melissa Mazza, Stefano Mazzone, Francesca Sannino (Pokerface), Alessandro Barricelli, Matteo Carbone, Maria Fatima Ciotola, Elvira Pepiciello, Alberta Truppi (Rolls Royce), Ornella Gianquitto, Alessia Maddalena, Diego Maddalena, Giulia Pietrantuono, Ludovica Viola (Dal Fortore con furore), Giorgia Anfora, Alina Caruso, Giovanna Grasso, Ada Inglese, Giuseppe Mignano (Giadalinannagiù), Francesco Carapella, Francesca Cavuoto, Jacopo Izzo, Emiliano Russo (I preti pii); il prof. Mario Tirino, sociologo dei media dell’Università di Salerno (direzione SFSF e responsabilità didattica del modulo “Linguaggio cinematografico”), il Dirigente Scolastico Luigi Mottola e il direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno Virgilio D’Antonio (supporto istituzionale), i docenti Anna Aversano, referente interno del percorso “Liceo della Comunicazione” (coordinamento), Paola Bagnoli, Natalia Cosentini, Paola Maglione (preparazione didattica degli studenti), Nicola Sguera (ufficio stampa), gli studenti Andrea Albanese (assistenza tecnica) e Enrico Milanacci (assistenza logistica), gli esperti esterni Alessio Avino, Leonardo Cantone, Michele Moccia, Chiara Rigione (giuria tecnica), la classe IVA (giuria popolare), l’illustratore Lorenzo Di Paola (artwork), il personale ATA e i tecnici di laboratorio del “Giannone”.

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