“Perchè gli aumenti della Tari, a seguito della nuova tariffa che la Samte è pronta a deliberare, siano contenuti è indispensabile riaprire la discarica di Sant’Arcangelo a Trimonte”. – così in una nota i consiglieri del Partito Democratico Giuseppe Antonio Ruggiero e Lombardi Renato –
“Solo in questo modo – continua la nota – sarà possibile garantire una tariffa pari a 7 euro per ogni abitante, che conterrà gli aumenti nei ruoli dei Comuni intorno ai 5.000 euro per ogni mille abitanti. Se così non avvenisse saremmo innanzi ad una tariffa esorbitante ed insostenibile.
Inoltre va attivata la procedura di recupero verso quelle Province che avendo conferito presso le nostre discariche negli anni precedenti, sono obbligate per normativa regionale a versare il relativo ristoro ambientale.
Bisogna assolutamente raggiungere l’obiettivo di riaprire lo Stir di Casalduni e la discarica di Sant’Arcangelo per il mese di settembre se vogliamo rispettare questa ipotesi finanziaria. La stessa Samte, che da tempo ha in corso un concordato, va salvaguardata per non correre il rischio che ulteriori 23 milioni di euro ricadano sul bilancio provinciale in caso di fallimento, con ulteriori ed ovvie ricadute occupazionali che lascerebbero definitivamente a casa una cinquantina di persone.
Inoltre si solleciterà nuovamente l’avvio delle attività da parte dell’ATO rifiuti che per legge dovrebbe essere il gestore del ciclo dei rifiuti in Provincia di Benevento”.