“Il fenomeno magico-stregonico dall’Europa Occidentale al Mezzogiorno d’Italia” è il progetto promosso dall’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici in collaborazione con diversi Istituti di Istruzione Superiore sanniti quali l’I.P.S.A.R. “Le Streghe” , l’IIS “Giuseppe Alberti” di Benevento, l’IIS “Aldo Moro” di Montesarchio e l’Istituto per il Turismo di Faicchio – Castalvenere e l’Istituto ”Virgilio” di San Giorgio del Sannio ed il Liceo Artistico di Benevento.
Questa mattina presso l’aula magna dell’università Giustino Fortunato è stato presentato il progetto di orientamento e di alternanza scuola lavoro che tra incontri seminariali e visite guidate affronterà il tema “Il fenomeno magico-stregonico dall’Europa Occidentale al Mezzogiorno d’Italia”. Promosso dall’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici “SSML Internazionale” di Benevento, vede la partecipazione oltrechè delle scuole sopradette, anche delle associazioni AUSER – Filo d’Argento di Benevento e Fondazione “Terre Magiche Sannite“.
I fenomeni di stregoneria e magia, tradizioni e cultura della città di Benevento, saranno trasmesse ai giovani studenti cercando di fare rete tra scuole, associazioni e territorio. Presenti all’incontro il vicario della Scuola Internazionale di Mediazione Linguistica, Paolo Palumbo, la direttrice della Scuola di Mediazione Linguistica, Giulia Papoff, l’assessore comunale alla Cultura e all’Istruzione Rossella del Prete, Elio Galasso, già direttore del Museo del Sannio, la presidente di Auser, Lucia De Francesco, e il presidente della Fondazione “Terre Magiche Sannite”, Mario Collarile.
Non solo si tratta di un progetto di alternanza scuola – lavoro, ma anche di una opportunità di lavoro per il futuro riscoprendo tradizione e cultura di Benevento anche per la valorizzazione e promozione del territorio stesso, con l’intento di creare un itinerario magico lungo Corso Garibaldi per i turisti.
Come detto il progetto consta di 5 seminari e visite guidate lungo appunto un itinerario magico da realizzarsi lungo il Corso Garibaldi. Sarà un approccio interdisciplinare che parte proprio dalla distinzione tra magia e stregoneria, la prima che si avvolge di mistero e riguarda il creato, la natura, l’universo mentre la seconda è invece molto più popolare ed è la paura del diverso e quindi emarginazione, è paura delle streghe e quindi come caccia alle streghe è un qualcosa di tremendamente attuale. Da qui poi ci si avventurerà nella letteratura e cultura non solo italiana, ma anche tedesca, francese, inglese e spagnola. Ma anche sociologia, antropologia, legenda, folclore. Insomma si cercherà di approfondire le tematiche, non solo quelle storico-legendarie ma anche, com’è nel modus operandi dell’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici, quelle culturali-linguistiche ed antropologiche che si legano al fenomeno magico-stregonico.
Proprio gli studenti saranno i primi ciceroni di questo percorso che si spera porti turisti in città, per poi affidarsi un domani ad un app dedicata allo scopo.