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Benevento, Citta’ Cardio Protetta. In arrivo defibbrillatori in citta’

12/02/2019
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Presentato questa mattina a Palazzo Mosti il progetto per il posizionamento in città di defribbillatori con conseguente formazione del personale.

Chiaramente,  ha detto il Sindaco Mastella, è di vitale importanza la formazione delle persone per operare in tal senso. I ringraziamenti del Sindaco sono andati anche al consigliere comunale  Russo Anna Rita che si è presa l’onere di far sì, dal lato del comune, che questa iniziativa possa prendere piede, atteso che saranno ben 15 i defibrillatori che inizialmente saranno messi a disposizione. E sempre in tema Welfare il primo cittadino ha anticipato che domani saranno presentati in citta’ i 50 telesoccorsi che saranno dati a persone anziane per essere vicini ai problemi della terza eta’ ma non solo.

In proposito la consigliera Anna Rita Russo ha spiegato come un attacco cardiaco vada combattuto nei primi 10 minuti dalla presentazione dei sintomi.

E poiche’ neanche a Palazzo Mosti e’ presente un defibrillatore, la consigliera si e’ sentita con Iacoviello della Misericordia affinche’ si potesse dar vita a questo progetto per dotare la città, e nel prosieguo ,anche le contrade di questo servizio essenziale.

Il presidente dell’ordine dei Medici ha confermato la partecipazione a questo evento purche’ si rispettino le norme di professionalita’, controllo e competenza ed in questo l’ordine se ne fara’ carico insieme all’acquisto di uno o due defibbrillatori.

Il dottor Pedicini del 118 ha affermato che questa iniziativa non puo’ che essere di aiuto  perche’ puo’ servire a salvare vite anche se non e’ la panacea di tutti i mali. Bisogna formare i cittadini in tal senso e, in un Welfare condiviso, dare una mano a chi e’ meno fortunato ed e’ piu’ debole rispetto ad altri.

Anche l’ordine dei Famacisti con il dott. Cusano si e’ dichiarato a completa disposizione per questo progetto e tra l’altro,  l’ordine ha gia’ approntato un proprio progetto per fornire, il territorio provinciale, di ben 50 defibrillatori in altrettante farmacie.  Su questo progetto l’ordine chiede anche il patrocinio del Comune di Benevento, patrocinio che Mastella di rimando ha assicurato.

Il Prefetto, impossibilitato a partecipare, ha mandato la propria sostituta per garantire l’adesione della Prefettura a questa iniziativa garantendo l’attivazione di una rete di emergenza per un intervento d’urgenza.

Il Questore Bellassai ha anche lui manifestato interesse e soddisfazione per questo progetto riconoscendo sia al 118 che alla Misericordia di essere sempre pronti ad intervenire a favore dei cittadini. Anche la Polizia di Stato si e’ dotata di defribbilatori ma questa nuova rete potrà permettere di poter dare alla centrale operativa indicazioni per un piu’ veloce intervento. Sara’ pero’ la gestione della rete stessa che dara’ valenza al servizio.

Iacoviello della Misericordia ha voluto ringraziare tutti e si e’ detto contento che tutto quello detto finora  non e’ altro che quello previsto in questo progetto. Quindi significa che c’e’ unita’ di intenti ma, cosa ancora piu’ importante, saranno rispettate le competenze degli Enti e degli Ordini che hanno partecipato a questa iniziativa.

Entrando piu’ nel progetto, lo stesso mira a rendere tempestivo  ed efficace  il soccorso. Si e’ pensato di mettere almeno 3  defribbillatori a quartiere con collegamento allo stacco, direttamente alla centrale operativa. E’ stato previsto che ci saranno 100 formatori che formeranno circa 5000 persone. I corsi sono aperti a tutti e gratuiti. Ogni formatore avra’ 6 discenti e la durata del corso e’ di 5 ore. Dovra’ essere rifatto ogni 24 mesi sempre gratuitamente.

Se in un quartiere ci sono gia’ scuole e Farmacia fornite di DAE, non ne verranno installati altri perche’ il territorio e’ gia’ fornito. Si e’ pensato di creare apposita app che in presenza di emergenza, schiacciando sul telefonino, chi ha l’app conoscera’ in tempo reale cosa sta succedendo e dove.

Per andare a regime occorreranno al massimo 24 mesi ma si tentera’ di ridurre i tempi  a 12 mesi. Si tentera’ comunque di avere per fine Marzo un defibrillatore gia’ operativo a Palazzo Mosti con 30 dipendenti gia’ formati.

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