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Pietrelcina. Alloggi comunali: assegnati in via d’urgenza a quattro famiglie residenti

27/01/2019
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L’Ente comune a totale servizio dei nuclei familiari bisogni di abitazioni decorose. Masone: “come amministrazione comunale abbiamo sempre privilegiato le famiglie bisognose di un’abitazione”

di Lino Santillo

Nel paese natale di Padre Pio sono tantissimi gli immobili di proprietà del comune costruiti negli anni passati. A tal proposito, l’amministrazione comunale presieduta da Domenico Masone nel corso del suo mandato ha tentato a più riprese di vendere, fittare o assegnare in comodato d’uso i vari immobili che fanno bella mostra di sé sull’intero territorio comunale. Tra questi, nei mesi scorsi l’Ente comune ha fittato l’edificio costruito in pietre nei pressi di Piana Romana alla società Cidec di Roma, in passato adibito a ristorante e ancora oggetto di contenzioso giudiziario tra amministrazione comunale e le diverse gestioni passate. Come pure, lo splendido edificio in via maresciallo Mandato fittato ad una società impegnata nel settore della formazione professionale. Altri edifici concessi in comodato d’uso all’associazione “Presepe Vivente” nei pressi del Convento dei frati cappuccini, come pure il nuovo edificio di via Roma, concesso in comodato d’uso alla locale confraternita della Misericordia e alla Caritas di Benevento per l’accoglienza ai giovani dello Sprar. In via Largo d’Aquino altro appartamento concesso al locale circolo di scacchi, per passare poi in località Riella dove una splendida struttura in pietra concesso in comodato d’uso ad un gruppo di suore. Intanto proprio nei giorni scorsi il sindaco Domenico Masone ha inteso venire incontro a diverse famiglie bisognose e rinnovare l’assegnazione di alloggi comunali in via d’urgenza e a tempo determinato nella centralissima cittadina e precisamente in vico dei Poeti. Sappiamo tutti delle problematiche ma anche della carenza di alloggi a basso fitto, per cui l’amministrazione comunale ha inteso rinnovare proprio in vico dei poeti a quattro famiglie bisognose di Pietrelcina. Dopo la relazione dell’assistente sociale Valentina Valletta sono stati definiti i costi di fitto mensile legati anche al reddito e quindi ai metri quadrati. Si tratta di nuclei familiari già in assegnazione da parte del comune e nello specifico Rolando Fusco con un canone mensile di fitto di 184,18; Roberta Santillo (211,83 euro mensili); Annunziata Pica (184,18 euro mensili); Filomena De Rosa (133,80 euro mensili).
“Ovviamente, – dichiara il sindaco Domenico Masone – sono stati verificati attentamente i vari requisiti per cui tutte le documentazioni allegate rispondono all’effettiva indigenza ed urgenza per l’assegnazione di un alloggio.
In alcuni casi, è prevista, per situazioni di particolare emergenza abitativa, l’assegnazione di alloggi anche a prescindere dai requisiti, purché si tratti di sistemazione provvisoria. Il tutto secondo i dettami di legge, di provvedere ad una provvisoria assegnazione di un alloggio per un anno ai sensi dell’articolo 13 della legge regionale n. 18 del 1997.
A tal proposito termina il primo cittadino – l’assegnazione deve intendersi con decorrenza immediata e per un anno, salvo proroga. L’assegnatario provvisorio dovrà detenere l’immobile con cura e restituirlo nelle condizioni in cui gli viene consegnato, restando a suo carico la manutenzione ordinaria.
Tutte le famiglie assegnatarie saranno tenute al pagamento del canone mensile determinato dall’ufficio competente. Da parte nostra come amministrazione comunale abbiamo sempre tenuto in debita considerazione i bisogni e le necessità dei nuclei familiari residenti per alloggi e quanto altro, per una vita decorosa per l’intero nucleo familiare”.

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