Consueta conferenza stampa prepartita di mister Bucchi alla vigilia dell’incontro di domenica sera contro il Verona.
In primis l’attenzione è stata rivolta al capitolo infortuni che sta diventando una costante. Non tutto è deciso in quanto per Letizia, ad esempio, la decisione è rimandata a domani come pure per Improta, anche se appare difficile un loro recupero. Sono arruolabili invece Costa, Del Pinto e Insigne anche se con minutaggio relativo. Mancherà sicuramente Viola ancora alle prese con il problema alla caviglia. Bucchi comunque è in cerca di continuità indipendentemente dagli uomini o dagli avversari. Scendendo nel particolare, in funzione degli uomini a disposizione, il mister ha chiarito che le scelte le farà in funzione di come vedrà i propri uomini ed in particolare anche di come essi si adeguano al cambio tattico della squadra. Quindi c’è apertura per tutti perché sono tutti abbastanza camaleontici. Il Verona di contro è una squadra forte, costruita per vincere il campionato, anche se ha avuto qualche problema. È una squadra che gioca in velocità e punta sulle ripartenze con uomini abbastanza abili e con un modulo, quello ultimamente usato ad esempio a Brescia, speculare a quello dei giallorossi. Per questo Bucchi non ha ancora deciso chi far giocare anche perché non vuole andare in campo con due sostituzioni già sicure da dover effettuare se dovesse puntare su qualcuno che ancora non ha recuperato definitivamente. Le individualità in entrambe le squadre, in ogni caso, possono fare la differenza e la partita potrebbe essere decisa anche con un episodio.
Ritornando agli uomini, ha ribadito il mister che Del Pinto non ha minuti nelle gambe come Nocerino, ed a centrocampo sicuramente giocheranno Bandinelli e Tello. Per il terzo deciderà.
Quella di domani, per Bucchi, è una partita di cartello che ha al suo interno tante motivazioni e che per assurdo, è più facile da preparare che non quelle ad esempio come Foggia o Ascoli dove invece il Benevento ha dimostrato di avere la cosiddetta “spocchia” di chi si ritiene superiore.
È chiaro che nel conto bisogna mettere anche gli episodi che nel bene o nel male possono cambiare le partite.
Un saluto poi a Di Carmine avversario di domani e del quale Bucchi ha fiducia e stima, ripagata con le dichiarazione che la punta scaligera ha rilasciato alla stampa, anche se ha anticipato che vorrà dare un dispiacere al suo vecchio mister.
Uno sguardo poi al mercato di Gennaio. Quando questa squadra è stata costruita, ha detto il mister, è stata assemblata con tutti giocatori in difesa che sapevano giocare sia a 4 che a 3 e quindi con la certezza di avere una difesa piucchè valida. Purtroppo però poi gli infortuni l’hanno falcidiata per cui a Gennaio si faranno le opportune valutazioni sulle quali avranno un peso enorme quelle dello staff medico. È chiaro che se gli infortunati possono tornare in forma al 100 per 100, ha detto Bucchi, ” in giro non ci sono difensori dello stesso valore di quelli del Benevento”.
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