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Archeoclub: al via il V° incontro della rassegna dei cortometraggi

08/12/2018
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Domenica 9 dicembre ore 18 presso la sede di Palazzo Bozzi l’importante manifestazione.

Tresca: “un evento portentoso, legato alla cultura, creatività e comunicazione” ”

di Lino Santillo

Dopo la brillante serata dedicata alla presentazione del libro “Pucinari (pietrelcinesi ndr) nella grande guerra”, l’archeoclub di Pietrelcina presieduto da Paolo Tresca continua sulla stessa falsariga con convegni, incontri e tematiche di alto spessore culturale. Senza dubbio, un punto cardine nel firmamento delle iniziative e dell’alta cultura pietrelcinese. Un esempio e un modello per l’intera collettività locale, per cui tutti i soci dell’archeoclub si impegnano con grande sinergia e operatività. Intanto, nella serata di domenica 9 dicembre con inizio alle ore 18 presso la sede dell’archeoclub – palazzo Bozzi – di via Ariella si terrà il V° incontro dedicato alla rassegna dei cortometraggi. L’intera fase operativa organizzata da “Prospe(c)tiva Brio, attraverso cultura, creatività e comunicazione. “L’ Associazione B.r.i.o. – come dichiarano i vertici del sodalizio culturale – si propone come luogo di incontro e di aggregazione, come un laboratorio aperto, nel segno di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l’ideale dell’educazione permanente.
L’acronomico B.r.i.o. sta per brillanti realtà in osservazione. E’ un’associazione finalizzata al dialogo interculturale con forte vocazione internazionalista, costituita con sede legale in Calvi (Bn) e con sedi operative in Napoli e a Matera, ha lo scopo di riunire persone ed enti che intendono operare nel campo culturale, artistico e della valorizzazione del territorio e di collaborare con chi promuova manifestazioni, mostre e quanto altro possa servire a valorizzare le “culture” ed i linguaggi espressivi svolgendo attività di promozione e d’utilità sociale. Nella formazione di ogni individuo è irrinunciabile la conoscenza e la presa di coscienza delle molteplici diversità che compongono il complesso sistema chiamato umanità, e vicina e lontana. Attraverso la rilevazione, la raccolta e la divulgazione di tali diversità B.r.i.o. si pone come scopo quello di mostrare come la diversità sia una risorsa sociale e culturale e come il relazionarsi all’alterità sia la condizione più naturale per l’essere umano, molto più di quanto siamo abituati a pensare.
Tra i suoi fini – rimarcano i responsabili della nota associazione – promuovere eventi legati alla riscoperta e alla comprensione delle più disparate realtà culturali e sociali, attraverso attività di ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze sociali, umane ed artistiche. Per raggiungere tali fini, B.r.i.o. è accompagnata da diverse figure professionali che collaborano e che ne fanno la sua storia regressa, dando ampio respiro a realizzazioni a cui ciascuno apporta le sue doti e le sue qualità precipue ed affini. L’osservazione e l’analisi sono e saranno gli strumenti utilizzati per realizzare tutti i progetti, che vedranno gli individui posti al centro dei nostri obiettivi, con particolare attenzione al mondo dei giovani, e con una forte vocazione all’analisi delle varie antropologie, troverà il suo giusto compimento nelle nostre attività. Di pari passo alle tendenze del momento, ma con occhio profondamente critico, il nostro strumento d’indagine, la nostra prospettiva di conoscenza e documentazione, passerà attraverso le immagini, sia statiche che dinamiche; quindi l’uso della macchina da presa e delle fotocamere diventeranno, e per molti di noi già lo sono, i nostri taccuini di viaggio e di “ricerca di campo”. Il nostro obiettivo è di trasmettere l’amore e la passione per le nostre discipline ed allargare gli orizzonti didattici di educatori, insegnanti ed operatori sociali, affinché sappiano trasmettere la conoscenza e le espressioni identitarie come un bene per la persona ed un valore sociale. Per il raggiungimento dei suoi obiettivi, – terminano i vertici del sodalizio – l’associazione intende promuovere vari “istanti culturali”, in particolare: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di films e documentari, concerti, lezioni, corsi;
incontri d’aggiornamento teorico – pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali e soprattutto istituzioni di gruppi di studio e di ricerca interdisciplinare;
pubblicazione di atti dei convegni, di seminari che si realizzeranno, nonché degli studi e delle ricerche compiute, sia in cartaceo che su supporti audiovisivi”.

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