mercoledì 24 Aprile 2024 PUC San Giorgio del Sannio, Legambiente: “Non solo case,ma visione di futuro” | infosannionews.it mercoledì 24 Aprile 2024
In evidenza

Tutela dell’ambiente e sostenibilità: San Nazzaro celebra la giornata mondiale della Terra

In occasione della Giornata mondiale della Terra che si celebra ...

A CampaniAlleva successo del ‘Cecatiello Paupisano’ nel corso del laboratorio esperienziale

Grande successo pochi giorni fa del laboratorio di enogastronomia sul ...

Civico22 aderisce e partecipa al corteo del 25 Aprile indetto dall'Anpi. 

Lo comunicano il segretario, Argemino Parente e la consigliera comunale, ...

“San Lorenzello e le sue memorie”: domenica la presentazione del libro di Rosario Festa

“L’istruzione, la conoscenza, il sapere, la cultura sono le armi ...

Integrazione ordine del giorno lavori del Consiglio Provinciale del 29 Aprile 2024

Integrazione ordine del giorno lavori del Consiglio Provinciale del 29 Aprile 2024

Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha integrato ...

Stampa articolo Stampa articolo

PUC San Giorgio del Sannio, Legambiente: “Non solo case,ma visione di futuro”

16/11/2018
By

“Il piano urbanistico comunale non serve solo a decidere dove costruire altro cemento, ma a definire la vocazione di una comunità, il suo modello economico, la qualità della vita, la mobilità, gli spazi di socializzazione e cultura, la diffusione del verde attrezzato”.

Così ieri sera Nicola De Ieso, presidente del Circolo Legambiente Medio Calore, ha sintetizzato la posizione dell’associazione intervenendo nel corso dell’assemblea pubblica organizzata dall’Amministrazione comunale di San Giorgio del Sannio.

Il presidente ha evidenziato, dunque, come il dibattito intorno al Puc si riduca principalmente all’edilizia, quindi alla costruzione di case e alle concessioni di nuove volumetrie. Ma il Puc è il documento di programmazione che definisce l’anima di una città.

Negli ultimi vent’anni si è costruito senza badare ai servizi – ha sottolineato il presidente De Ieso – spalmando sul futuro e sulla collettività i costi di infrastrutture mancanti o insufficienti e le ricadute sociali dei quartieri dormitorio. Come sta accadendo, ad esempio, dopo l’espansione urbanistica nella parte del paese dove oggi si soffre di più per i disservizi idrici. Le case sono aumentate ma il serbatoio dell’acqua è rimasto a capienza invariata e pompe obsolete.

Infine il presidente ha avanzato la proposta di una progettazione e realizzazione “partecipata” del Puc, chiedendo al Comune di invitare formalmente le forze sociali ad avanzare pareri scritti, da portare poi al dibattito pubblico e alla valutazione del Consiglio Comunale. Il sindaco Mario Pepe ha accolto la proposta. Legambiente farà la sua parte: #bastacemento.

Tags: ,