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Insieme per lo Sviluppo, Confindustria incontra la seconda delegazione di Parlamentari Sanniti.

05/11/2018
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“Confindustria Benevento ha incontrato oggi la seconda delegazione di parlamentari con l’obiettivo di rappresentare le principali esigenze del territorio. Ringraziamo per aver accolto l’invito l’onorevole Umberto del Basso De Caro e il senatore Sandra Lonardo. Queste le parole di Benvenuto di Filippo Liverini Presidente di Confindustria Benevento. Dopo il progetto di INSIEME sui territori, ritorna il progetto di INSIEME per lo sviluppo. Oggi è il secondo incontro con il quale avviamo un percorso che vuole lanciare un nuovo METODO di lavoro, volto a creare COESIONE tra la classe dirigente locale su obiettivi strategici condivisi.
Si tratta di una strada obbligata se vogliamo preservare il territorio e rilanciarne lo sviluppo perché dobbiamo fare i conti con una situazione generale di partenza non facile e con un territorio troppo piccolo per essere ascoltato nelle sedi decisionali, soprattutto se arriva con voci discordanti. “
“Ho accolto con entusiasmo l’invito di Confindustria Benevento – ha sostenuto il Senatore Sandra Lonardo – in quanto credo che solo lavorando in maniera sinergica sia realmente possibile salvaguardare il territorio e produrre ricchezza e benessere per la collettività. Siamo pronti ad accogliere le istanze provenienti al sistema della imprese allo scopo di fornire risposte e formulare proposte congiunte. Credo che in questa particolare fase climatica in cui versa il nostro Pese, sia interessante immaginare e proporre un piano di manutenzione delle strutture e delle infrastrutture locali e soprattutto un piano di prevenzione del dissesto idrogeologico che potrebbero certamente preservare il territorio e creare nel contempo una ricaduta economica ed occupazionale.”
“Lavoreremo per portare vanti giuste battaglie per tutelare gli interessi del territorio – ha sostenuto l’onorevole del Basso de Caro. È nostro dovere preservare le risorse destinate al territorio e metteremo in campo tutta l’esperienza e le capacità in nostro possesso per evitare che vadano sprecate. Per la Fortorina si prevede l’aggiudicazione dei lavori prima di natale mentre per la Telese-Caianello entro dicembre è prevista la pubblicazione del bando di prequalificazione. In qualità di forze politiche di opposizione vigileremo affinchè gli sforzi profusi finora non vengano vanificati”
Con questo obiettivo Confindustria Benevento sostiene la necessità di muoversi all’unisono per portare avanti alcune priorità.
La prima e più importante è quella di evitare lo SVUOTAMENTO della provincia di presìdi istituzionali e di servizi essenziali, in mancanza dei quali, si determina un effetto di decrescita economica, a causa del taglio dei trasferimenti statali con riduzione del PIL e del progressivo spopolamento di abitanti che cercano migliori condizioni di vita.
Contemporaneamente dobbiamo investire sulla CRESCITA valorizzando i punti di forza di cui è dotata la provincia che non sono pochi né banali: penso alla nostra collocazione geografica, all’ampia disponibilità di suoli; al basso tasso di criminalità e all’ambiente socio economico sano, nonché alla presenza di un ricco patrimonio culturale e ambientale.
L’attrazione di investimenti privati, la realizzazione delle opere pubbliche programmate e l’individuazione di percorsi di formazione specialistici per i nostri giovani sono per noi elementi indispensabili per garantire sviluppo e su questi temi vogliamo aprire un confronto vero e scevro da pregiudizi con chiunque in questo territorio ha un ruolo di rappresentanza o decisionale. Un percorso che avrà il suo evento cruciale nella giornata del 3 DICEMBRE nel corso della quale chiameremo a raccolta tutte le istituzioni e gli esponenti politici in occasione della presentazione del rapporto Centro Studi di Confindustria Benevento.

ALL.TO 1
NOTA INFRASTRUTTURE
Alta Capacità/Velocità Napoli-Bari
Costo Intera Opera 7.116 milioni di euro
Stanziate 3.584 milioni di euro

Adeguamento a 4 corsie della SS 372 – Telesina
Progetto Esecutivo Cantierabile fino allo svincolo per Campobasso Costo 457 milioni di euro (risorse disponibili).
Per il Completamento dell’opera (fino a Caianello) mancano 460 milioni di euro.

Fondo Valle Isclero 4° lotto (ex 6° lotto) Airola – Sant’Agata de’ Goti
Il completamento dell’opera è finanziato dal Piano per il SUD con 9,3 milioni di euro e riguarda lavori stradali per 2,6 Km. lineari

Tangenziale Aree Interne (3° lotto) Rocca Bascerana – Altavilla Irpino
L’opera è finanziata dal Piano per il SUD con 79,1 milioni di euro. Manca l’avvio dell’iter per trasformare le risorse in cantieri.

Fondo Valle Vitulanese
L’opera è finanziata dal Piano per il SUD con 45,6 milioni di euro. Manca l’avvio dell’Iter per trasformare le risorse in cantieri.

Fortorina
Ci sono procedure di Gara per 50 milioni di euro per finanziare il tratto fino a Molinara.
Occorrono ulteriori 100 milioni (presunti) per il completamento dell’opera fino fondovalle Tappino (arteria di Collegamento tra Molise e Puglia).
Il completamento dell’opera consentirebbe di collegare CAMPANIA – MOLISE e PUGLIA.

Diga di Campolattaro
L’Opera è completa con un costo di circa 150 milioni di euro sostenuti dalla Cassa depositi e Prestiti.
Manca la trasformazione dell’opera in servizi funzionali al territorio.

Progetto di Potabilizzazione Diga
Con il Piano per il SUD Stanziati 20 milioni per il potabilizzatore.

OPERA COSTO PREVISTO INTERA OPERA RISORSE DISPONIBILI RISORSE DA STANZIARE

Alta Capacità/Velocità Napoli – Bari 7.116 milioni di euro 3.532 milioni 3.584 milioni
Adeguamento a 4 corsie della SS 372 – Telesina Ipotizzabile 900 milioni di euro 457 milioni (fino all’immissione a Campobasso) 460 milioni fino a Caianello
Fondo Valle Isclero (Piano d’Ardine – Valle di Maddaloni) Dato non disponibile 9,3 milioni – PIANO SUD (Interessati Sant’Agata de Goti, Bucciano, Airola)
Tangenziale Aree Interne Dato non disponibile 79,1 milioni di euro – PIANO SUD
Fondo Valle Vitulanese Dato non disponibile 45, 6 milioni – PIANO SUD 20 milioni di euro
Completamento Fortorina Dato non disponibile 50 milioni fino a Molinara 100 milioni (presumibili) per completamente fino a Fondovalle Tappino
Potabilizzatore Diga di Campolattaro 20 milioni 20 milioni – PIANO SUD

ALL.TO 2
ALLUVIONE 2015 – AGGIORNAMENTO MISURE PER LE IMPRESE
RICOGNIZIONE DANNI
Il 15 Ottobre 2015 la città di Benevento e buona parte della Provincia sono state travolte dalle esondazioni dei fiumi con conseguenti danni al territorio.
Il Commissario Delegato all’emergenza, Giuseppe Grimaldi, ha condotto nei mesi successivi, un’approfondita ricognizione dei danni, pari a 1,113 miliardi di euro così distinti:
€ 758.051.022,50 per danni a opere e strutture pubbliche
€ 281.141.441,04 per danni alle attività produttive
€ 71.880.664,41 per danni ai privati.
Un duro colpo per le attività produttive.
In particolare le imprese industriali che rappresentano il 40% delle aziende danneggiate, hanno subìto il 93% dei danni.
I danni a loro volta si suddividono in:
Danni a macchinari e attrezzature: 55%
Danni strutturali e funzionali all’immobile: 29%
Danni alle scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti: 16%

STRUMENTI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE

Al momento dell’alluvione non esistevano strumenti normativi da attivare in grado di ristorare il danno alle imprese.
Questa consapevolezza è maturata in corso d’opera dall’approfondimento di situazioni analoghe, nelle quali si è chiaramente potuto osservare che ogni regione si era mossa autonomamente.
La Regione Campania:
a) ha istituito un Fondo Regionale (destinato alle imprese danneggiate da situazioni per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale) attualmente inutilizzato.
b) Ha pubblicato il 7 dicembre 2016 i primi avvisi a sostegno delle imprese alluvionate che prevedono un ristoro del danno con una priorità per le aziende maggiormente danneggiate. Complessivamente per la linea A (grandi e medie imprese) e per la linea B (piccole imprese) risultano stanziati 15 milioni di euro.
Confindustria ha chiesto con forza di implementare di 5 milioni di euro la dotazione finanziaria delle linee A e B , al fine di coprire i danni di circa 50 imprese rimaste fuori per esaurimento dei fondi.
Tale richiesta è stata accolta solo nel settembre 2018.

Siamo in attesa dei decreti di pagamenti e d quelli di concessione.
Discorso a parte merita la LINEA C che non finanzia il ristoro del danno, bensì investimenti finalizzati a ridurre gli impatti ambientali e destinata a tutte le imprese delle regione Campania con priorità per i territori alluvionati. Su questa linea sono state incrementate le risorse (il cui beneficio è andato principalmente alle aziende che non avevano priorità, che erano localizzate fuori dal territorio di Benevento).
Per la C si sta procedendo lentamente ai decreti di concessione, circa la metà, ma ancora non è stato erogato nulla.

CREDITO D’IMPOSTA NAZIONALE
Lo strumento del credito di imposta nazionale introdotto con la legge di stabilità 2016, è attualmente ingessato in una procedura che prevede numerosi e complessi passaggi procedurali come di seguito riportato.

CREDITO DI IMPOSTA per Aziende Colpite da Eventi Calamitosi

1 28 dicembre 2015
La Legge di stabilità 2016 (Articolo 1, commi da 422 a 428 della legge 28 dicembre 2015, n. 208) inserisce per la prima volta una misura nazionale a sostegno delle attività economiche colpite da eventi calamitosi.
Ok
2 28 luglio 2016
Con delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 sono definite le procedure per l’accesso al credito di imposta e quantificato l’ammontare dei danni per le attività economiche.
Ok
3 16 agosto 2016
Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 373 del 16 agosto 2016 che affida all’Assessorato Attività Produttive Regione Campania la gestione della misura del credito di imposta per le imprese.
Ok
4 13 settembre 2016
La Regione individua la struttura organizzativa alla quale compete l’istruttoria
delle domande di contributo. Ok
Delibera Giunta Regionale n.491 del 13/09/2016
5 28 luglio 2017
La Regione avvalendosi dell’Organismo Istruttore definisce le modalità tecniche per la gestione delle domande di contributo. Ok
DD 173 del 28 luglio 2017; stanziamento 43,2 milioni di euro
(entro il 9 ottobre)

6 Il Dipartimento della Protezione Civile provvede a verificarne la conformità e
alla relativa presa d’atto
7 La Regione con Delibera di Giunta approva le modalità tecniche per la gestione
delle domande di contributo con relativa modulistica (avvio bando)
8 Presentazione domande di contributo Ok
9 Istruttoria delle domande a cura dell’Organismo Istruttore Ok
10 23 ottobre 2017
La regione ha disciplinato le modalità con le quali effettuare verifica a campione da parte della protezione civile OK
11 La Regione al termine dell’Istruttoria trasmette al Dipartimento della Protezione Civile la tabella riepilogativa dei contributi massimi concedibili sulla base dei limiti previsti dalla delibera PCdM
12 Il Dipartimento della Protezione Civile predispone l’avvio del procedimento per l’adozione di un’ulteriore delibera da sottoporre al Consiglio dei Ministri.
13 Delibera del Consiglio dei Ministri per la determinazione degli importi
autorizzabili.

14 Ripristino dei beni immobili danneggiati Entro 18 mesi da pubbl. in G.U. della Delibera del PCdM

15 Ripristino o riacquisto dei beni danneggiati Entro 12 mesi dalla pubbl. in G.U. della Delibera del PCdM

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