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Paesaggi in movimento. Residenze artistiche nel Fortore beneventano.

19/10/2018
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Direzione artistica di Alessandro Capuano

Giovanni Gaggia, Ch’arsi di foco, opening: domenica 21 ottobre 2018, ore 11.30, Palazzo Panari, Chiesa di Sant’Anna, Buonalbergo (BN)
Gianni Papa, Doppio paesaggio, opening: domenica 28 ottobre 2018, ore 17.30, ex asilo comunale Ginestra degli Schiavoni (BN)

Paesaggi_in_Movimento, progetto culturale finanziato dalla Regione Campania e dalla Scabec Spa – società in house della Regione Campania per la valorizzazione e promozione dei beni culturali regionali – nasce con l’intento di offrire una rilettura dei territori rurali e delle aree interne attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea.
L’area del Fortore rappresenta un territorio particolarmente interessante per una serie di elementi storici e culturali che acquistano una nuova luce nell’ambito di un ripensamento dei luoghi in cui tradizioni e storie possono trovare rivitalizzazione attraverso inedite forme di racconto.

Il progetto, che vede la direzione artistica di Alessandro Capuano, coinvolgerà i comuni di Ginestra degli Schiavoni, Buonalbergo e Molinara: gli artisti Giovanni Gaggia e Gianni Papa, affiancati da un board di curatori esperti di cultura nei territori delle aree interne, abiteranno dal 19 al 28 ottobre i luoghi ed entreranno in relazione con le comunità residenti.

L’intervento artistico di Giovanni Gaggia a Buonalbergo partirà dalle persone alle quali sarà posta un’unica domanda: “la prima cosa bella che hai avuto dalla vita?”, sulle tracce della canzone di Nicola Di Bari: dalle risposte emergerà l’intenzione di abbattere i muri, le barriere, i confini, risposte che verranno tutte registrate e rimontate in un unico file audio che andrà a costituire un’installazione sonora.
Nel contempo, una frase tratta da Il primo amore di Giacomo Leopardi: Ch’arsi di foco intaminato e puro verrà ricamata dall’artista su un arazzo, con filo dorato su fondo ciano come il colore principe dello stemma di Buonalbergo.
Gianni Papa, invece, volgerà il suo sguardo verso l’importanza del paesaggio inteso non come un mero sfondo dato per scontato, ma come “luogo” che accoglie, contiene, genera: forma e sostanza della comunità che lo abita. Partendo da questa ipotesi, l’intervento/opera, intitolato Doppio paesaggio, intende rappresentare e raccontare questa duplice valenza dei luoghi oggetto della residenza.
Un’indagine condotta per mezzo di riprese audio e video che avranno per oggetto elementi peculiari del territorio privilegiando il volto umano di chi abita e custodisce la memoria di questi luoghi ed è portatore di pensieri, sentimenti, storie e ricordi. Il materiale raccolto verrà, selezionato, elaborato e presentato in forma di installazione audiovisiva. Attraverso la tecnica del video mapping i contenuti video verranno proiettati su oggetti recuperati nei luoghi delle riprese in una narrazione aperta e non lineare in cui il significato o i significati possono emergere in modo imprevisto e autonomo.

Bio:
Giovanni Gaggia nasce nel 1977 a Pergola (PU) dove ad oggi vive e lavora. Nel 2008 fonda Casa Sponge e ne assume la direzione artistica.
Gaggia è artista multiforme che si muove con naturalezza ed eleganza tra media eterogenei: disegno, scultura, fotografia, pittura, interventi audio e video. Sempre amorosamente versato in un tempo interiore, ha recentemente rinvenuto i luoghi privilegiati del proprio fare artistico in special modo nel disegno, nella performance, nel ricamo. Formatosi presso la Scuola del Libro di Urbino, la visione interiore di Gaggia si esplica in un disegno di adamantina bellezza. La linea impeccabile tratteggia farfalle ed oggetti del quotidiano o si effonde in dolcissime vibrazioni di chiari e scuri. Sempre meditata come principio costruttore di forma e di senso, la linea torna nel ricamo per divenire raffinato intarsio: in una mitopoiesi del segno, ago e filo diventano strumenti di sutura su drappi sericei come su veri cuori dando vita ad azioni performative struggenti dove l’interazione col fruitore -e dunque con l’altro da sé- è fondamentale. Nell’opera omnia di Giovanni Gaggia l’elemento sociale e politico divengono dramma intimamente vissuto che affonda nelle pieghe dell’anima per poi riconfermare sempre l’incrollabile consapevolezza del ruolo dell’artista come ermeneuta.
Tra le sue personali si ricordano: 2017 – Del filo e del segno, doppia personale con Walter Valentini, a cura di Chiara Canali, Galleria Donato Bramante, Fermignano (PU). 2016 – Sequens Lineam, a cura di Maria Letizia Paiato, Galleria Fabula Fine Art, Ferrara. 2015 – Inventarium, GALLLERIAPIU’, Bologna, intexĕre tempus, a cura di Diego Sileo, lavatoio di Palazzo Lamperini/ galleria Rossmut, Roma. Inventarium, a cura di Serena Ribaudo, Canto217, Palazzi Costantino / Di Napoli, Palermo. 2014 – Centrum Naturae (doppia personale), a cura di Roberto Paci Dalò, Scalone Vanvitelliano / Chiesa della Maddalena, Pesaro. 2014 – Et Curis (doppia personale), a cura di Loretta Di Tuccio, intervento critico Fabrizio Pizzuto, galleria Rossmut, Roma. 2013 – Sic Dulce Est, a cura di Cristina Petrelli, Palazzo di San Clemente / Archispazio, Firenze. 2012 – Where is your brother? (doppia personale) a cura di Davide Quadrio e Studio Rayuela (Flavia Fiocchi e Francesco Sala) SpongePill- Casa Déclic / Guastalla Pilates, Milano. 2011 – I need you a cura di Claudio Composti, Spazio NovaDea, Ascoli Piceno / Corpo fisico, corpo etereo (doppia personale), a cura di Roberta Ridolfi, Factory – Art gallery, Berlino – Germania. 2008 – Aforismi Simpatetici, a cura di Chiara Canali, Museo dei Bronzi Dorati, Pergola (PU) . 2007 – Di spirito e di Carne, testo critico di Roberta Ridolfi, Factory-Art gallery,Trieste.

Gianni Papa, già fondatore e direttore artistico del festival di media art Flussi, artista, curatore, progettista culturale ed esperto di tecnologie DIY, vive e lavora tra Avellino e Tenerife. Appassionato di sonorità afro-beat e di musiche post-coloniali asiatiche e mediorientali, nella versione dj Emma Pitrè esplora una vasta gamma di generi che incrociano geografie sonore di latitudini e provenienze assai ampie.

SCHEDA INFORMATIVA
Titolo: Paesaggi in movimento. Residenze artistiche nel Fortore beneventano
Direzione artistica di: Alessandro Capuano
Artisti: Giovanni Gaggia, Gianni Papa
Progetto finanziato da Regione Campania, Scabec S.p.a.
Promosso da : Comune di Ginestra degli Schiavoni, Comune di Molinara; Comune di Buonalbergo (BN)
Date e luoghi: Giovanni Gaggia, Ch’arsi di foco, opening: domenica 21 ottobre 2018, ore 11.30, Palazzo Panari, Chiesa di Sant’Anna, Buonalbergo (BN)
Gianni Papa, Doppio paesaggio, opening: domenica 28 ottobre 2018, ore 17.30, ex asilo comunale Ginestra degli Schiavoni (BN)

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