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Le Imprese non ci stanno ai tagli dei Fondi di Industria 4.0

18/10/2018
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Queste le riflessioni emerse durante il Seminario in Confindustria dedicato all’innovazione.

Prosegue l’impegno di Confindustria Benevento nel favorire l’innovazione del sistema produttivo grazie al seminario di approfondimento su: Manutenzione Predittiva e Digital Innovation Hub”.
“L’iniziativa realizzata da Confindustria Benevento rientra nella sfera di attività formative dirette a favorire la crescita di produttività del Sistema imprenditoriale spiega Filippo Liverini – Presidente di Confindustria Benevento. Noi imprese abbiamo trovato nel Piano Industria 4.0 un importante alleato che ha spinto finora gli investimenti e favorito l’introduzione di macchinari ed impianti Innovativi. Nel documento programmatico di Bilancio presentato a Bruxelles dal Governo risultano dimezzati gli stanziamenti previsti per il Piano Industria 4.0 con ovvie conseguenze e riflessi per il sistema produttivo.
Noi crediamo nell’importanza della spinta dell’Innovazione e abbiamo bisogna di stabilità per di rinsaldare il clima di fiducia delle imprese affinché questi elementi possano tramutarsi in crescita degli investimenti, produttività e posti di lavoro”.
“Uno degli obiettivi che intendo raggiungere con il mio mandato è quello di offrire visione, prospettive o soluzioni in risposta alle esigenze del mondo delle imprese coinvolte – spiega Clementina Dionisi Presidente Sezione Meccanica di Confindustria Benevento. Con questo spirito abbiamo realizzato l’iniziativa odierna volta principalmente divulgare buone pratiche tra imprese al fine di offrire nuove opportunità di crescita e sviluppo”.
“Oggi il futuro significa investire in innovazione tecnologica e digitale e il Digital Innovation HUB può fornire una spinta in questa direzione.- è quanto emerge dalla dichiarazione di Pasquale Lampugnale presidente PI Confindustria Benevento. I DIH nascono grazie al piano Industria 4.0 avviato nel 2016 e nel 2017 viene costituito il Digital Innovation Hub della Campania formato da tutte e 5 le territoriali. Crediamo fermamente nella necessità di proseguire in questo progetto di innovazione in quanto i dati ci dicono che grazie alle opportunità offerte da Industria 4.0 le aziende hanno ammodernato il parco macchine e sono diventate più competitive. Bisogna proseguire su questa linea per non intaccare il clima di fiducia che si era instaurato nel mondo produttivo e che stava cominciando a fornire i primi risultati. Mentre l’Europa nella programmazione 2021-2027 aumenta le risorse dedicate alla ricerca e all’innovazione, l’Italia taglia i fondi ad essa dedicati nella legge di Bilancio ”
“La manutenzione predittiva e controlli automatici rientrano in un progetto elaborato dall’Unisannio grazie al quale – spiega Luigi Glielmo Ordinario di Automatica dell’Università degli studi del Sannio, è possibile monitorare il degrado di apparecchiature e rilevare i guasti, prevenendo fermi dovuti a malfunzionamenti o scarti di produzione e ottimizzando l’utilizzo delle risorse presenti nell’impianto. Il progetto può avere ricadute sia dal punto di vista della sicurezza ed che dell’economicità. Sapere in anticipo se una macchina si sta per guastare non solo può prevenire incidenti ma soprattutto può evitare fermi.”
A spiegare nel dettaglio il progetto della Manutenzione Predittiva sono intervenuti Carmen del Vecchio – Ricercatrice di Automatica dell’Università degli Studi del Sannio, Antonio Acernese, laureato magistrale in Ingegneria Elettronica per l’Automazione e le Telecomunicazione con una tesi dal titolo “Manutenzione predittiva di macchine etichettatrici automatiche” e Alfonsina Migliozzi assegnista di ricerca dell’ufficio Trasferimento Tecnologico.

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