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Pago Veiano: “Palazzo Polvere – Rosati”: al via l’ordinanza contingibile e urgente.

11/10/2018
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L’invio a tutti gli eredi dell’immobile fatiscente ubicato in pieno centro urbano. De Ieso: “ è una situazione abnorme e paradossale che dura da troppi anni. Vi è un serio pericolo per l’intera collettività”.

De Ieso

di Lino Santillo

Ritorna alla ribalta l’annosa vicenda del “Palazzo Polvere – Palazzo Rosati” ubicato a Pago Veiano nel cuore del centro urbano in corso Margherita. Un immobile fatiscente, di grande pericolo pubblico e in particolare per la vicinanza ad abitazioni confinanti. Il sindaco Mauro De Ieso da diversi anni sta cercando di risolvere tale problematica che investe l’intera comunità locale. In particolare l’amministrazione comunale a più riprese ha chiesto l’intervento e quindi il sopralluogo dei Vigili del Fuoco. Puntuale l’intervento da Benevento i quali hanno sancito ed messo per iscritto la pericolosità dell’immobile. Il primo cittadino, in virtù dell’ultimo sopralluogo dei Vigili del Fuoco ha inviato a tutti i proprietari residenti nelle varie località italiane un’apposita ordinanza “contingibile ed urgente” per intervenire entro trenta giorni sull’immobile.

Le comunicazioni sono state inviate ai vari eredi proprietari dell’immobile, come pure al parroco pro- tempore sac. Gaetano Collarile, dal momento che, anche la parrocchia è proprietaria di una quota dell’immobile “Palazzo Polvere”. “E’ senza dubbio una situazione abnorme – dichiara il sindaco Mauro De Ieso – oramai è tempo di risolvere tale vicenda e come ente comune dobbiamo salvaguardare la sicurezza dei cittadini e delle famiglie che abitano nei pressi dell’immobile fatiscente. Intanto nei pressi di un’abitazione confinante di Bruno Vacca è stato riscontrato la pericolosità del palazzo Polvere. Attesa la vetustà ed il dissesto in atto, è necessario ed urgente che chi di competenza esegua, ad horas, tutti i lavori di assicurazione e ripristino che il caso richiede, al fine di eliminare ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità. Nelle more, cosi come già intimato sul posto, Bruno Vacca non dovrà utilizzare il cortile interno sottostante al citato fabbricato.

Detto immobile – rimarca il primo cittadino – allo stato risulta essere danneggiato dai sismi del 1962 e del 1980, logorato strutturalmente dalle intemperie a dalla assenza totale di manutenzione e che lo stesso, nella sua complessità, risulta essere irreversibilmente recuperabile in quanto privo ormai da anni della copertura.
Negli anni passati sono state emesse altre ordinanze di messa in sicurezza delle strutture interessate nei confronti dei proprietari o di chi vantasse diritti, spesso disattese, in qualche caso con azioni in danno da parte del comune di Pago Veiano;
Così come indicato dal Comando dei Vigili del Fuoco si rendono necessari ed urgenti interventi di messa in sicurezza a salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
Lo stato di pericolo persiste e le strutture continuano a deteriorarsi col passare del tempo.
Qualora i destinatari entro il termine perentorio dei 30 giorni, – termina Mauro De Ieso – non avessero provveduto ad eseguire i lavori di messa in sicurezza delle strutture pericolanti del suddetto immobile, questo Ente interverrà in sostituzione delle parti con azione in danno nei confronti degli inadempienti, per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità”. Come si può notare il primo cittadino è fortemente motivato e determinato a risolvere tale problematica, considerato anche l’avvicinarsi della stagione invernale e delle piogge che andrebbero a mettere in serio pericolo l’incolumità dei cittadini.

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