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Rifiuti. Vertice in Prefettura Samte – Sindaci per sanare la vicenda dei pagamenti arretrati.

10/08/2018
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Nei giorni scorsi, c’è stata una dura nota di Fabio Solano, amministratore unico della Samte, in merito alle morosità di alcuni enti comunali nei confronti della Società partecipata della Provincia di Benevento. 

Questa mattina in Prefettura, convocata dal Prefetto, si è svolta una riunione di lavoro con alcuni sindaci del Sannio. L’incontro è stato proficuo ed innanzitutto  – commenta Fabio Solano – “sento di dover ringraziare il Prefetto per la disponibilità manifestata nell’occuparsi di questa vicenda, nonostante il periodo a ridosso della pausa estiva”.

L’incontro è stato proficuo. La Samte ha ribadito la necessità di regolarizzare i flussi di incasso dei crediti derivanti dai conferimenti presso lo STIR di Casalduni quale condizione essenziale per poter garantire la piena operatività dell’azienda e, di conseguenza, della fornitura del servizio.

Tutti hanno riconosciuto rilievo e centralità al servizio reso dalla Samte e, nello stesso tempo, tutti hanno convenuto sulle nefaste conseguenze di una nuova fase emergenziale in materia di rifiuti nella nostra provincia. Infine, è stata acclarata l’intima connessione tra il livello di garanzia del concreto svolgimento del servizio e l’obbligo del pagamento del corrispettivo.

La Samte si è, dunque, impegnata a garantire la continuità del servizio condizionandolo, tuttavia, al regolare flusso degli incassi dei crediti da parte dei Comuni. Questi si sono ugualmente impegnati a porre in essere ogni azione al fine di garantire il regolare pagamento delle spettanze dovute.

In relazione agli arretrati per le maggiorazioni dovute per le differenze di tariffa periodo 2014-2017, la cui legittimità è stata confermata dalla sentenza del Consiglio di Stato del 2017, si è raggiunto una intesa: i comuni potranno richiedere rateizzazioni nei pagamenti da sottoporre all’approvazione dei commissari nominati dal Tribunale (la Samte è in fase di concordato preventivo, com’è noto). In questa fase non ci sarà spazio per strategie dilatorie.

La Samte, nel confermare il massimo rispetto verso tutti i sindaci porgerà attenzione solo ad atti amministrativi che costituiscono assunzioni di obbligazioni giuridiche vincolanti: in assenza di tutto ciò, verrà dato seguito alle azioni di recupero coattivo già avviate per alcuni comuni.

“Il mio invito – spiega Solano –  è sempre nella direzione della massima condivisione delle cose in questo delicato momento. Non è possibile immaginare che sia solo la Samte ad assumere impegni lasciando agli altri attori protagonisti una libertà assoluta di manovra.

A tale proposito ribadisco con forza: “i dipendenti della Samte e i fornitori della Samte hanno gli stessi diritti e le medesima dignità dei dipendenti e dei fornitori dei 78 comuni della provincia di Benevento”.

Fabio Solano

“Ho subito informato dell’esito della riunione il Presidente Claudio Ricci della Provincia di Benevento, che è Socio unico di Samte. Il Presidente, naturalmente, segue con grande attenzione la vicenda al punto che nelle prossime ore incontrerà una rappresentanza dei lavoratori della Samte per confrontarsi sulla delicata questione che li riguarda anche alla luce dell’ennesimo sacrificio a cui sono stati sottoposti con i contratti di solidarietà, sacrificio che nasce appunto dalla carenza di risorse finanziarie disponibili”.

“Comunico peraltro che verrà subito indetta l’Assemblea dei soci della Samte: in quella sede il socio unico, dopo aver ricevuto adeguata informazione dall’organo amministrativo, assumerà le dovute deliberazioni al riguardo. Nonostante il periodo a ridosso delle ferie la Provincia e la Samte pienamente operative a riprova del senso di responsabilità relativamente ad un tema di grande rilevanza per l’intera comunità”.

In merito alle possibili riduzioni dei conferimenti presso lo Stir di Casalduni, la Samte, nonostante le difficoltà del momento, si è impegnata a non avviare tali programmi per il mese di agosto, anche in ragione delle elevate temperature che si registrano. E’ tuttavia evidente l’esigenza, conseguente agli accumuli presso lo STIR, di avviare per un breve periodo, ma a decorrere dal mese di settembre prossimo, un piano di riduzione dei conferimenti che sarà comunicato nei dettagli ai singoli comuni con l’obiettivo di evitare disagi e scongiurare ogni ipotesi di interruzione del servizio. Tale esigenza è peraltro legata, com’è ben noto, ai disservizi prodotti dalle reiterate interruzioni di una linea del TMV di Acerra: l’impianto, alla data odierna, è interrotta nella linea 2 per manutenzione.

E’ doveroso precisare che l’ultima modifica normativa introdotta dalla Regione Campania alla legge sui rifiuti, che prevede la possibilità di realizzare aree di stoccaggio a servizio degli STIR, lascia presagire che si possono configurare, a breve, situazione di forte limitazione dell’operatività del TMV di Acerra per il futuro.

“Questa notizia mi preoccupa poiché pone le basi per una nuova fase emergenziale in tutta la Regione Campania. Tutto ciò richiede la massima unità tra i sindaci, la samte e la Provincia perchè questa nuova sfida non può essere vinta senza uno spirito di totale unità”.

In relazione alle criticità legate alle giacenze presso gli STIR della Regione Campania nei giorni scorsi siamo stati convocati presso gli uffici del Vicepresidente della Giunta Regionale della Campania per una riunione operativa da cui abbiamo appreso la volontà della Regione Campania di avviare un procedura di gara per lo svuotamento degli STIR di Battipaglia e Tufino: “sembra  – spiega Solano – siano stati avviati gli iter amministrativi. Siccome la condizione colà registrata è la medesima per tutti gli STIR della Campania, abbiamo inviato formali note alla Regione per l’inclusione anche dello STIR di Casalduni in questa procedura di gara. Credo e spero che la Regione Campania estenderà anche alle altre province per consentire lo svuotamento degli STIR”.

“Al riguardo ho subito informato il consigliere regionale On. Mortaruolo della questione al fine di avviare una verifica nelle sedi competenti.

Rinnovo l’invito tutti i sindaci come evidenziato anche nella riunione odierna ad aumentare i presidi di controllo nella fase di raccolta nei loro territori, poiché, può accadere che vengono conferiti presso lo STIR di Casalduni rifiuti non conformi alla tipologia indifferenziata.

Ritengo la riunione odierna un primo passo importante verso un rapporto virtuoso tra Samte e Amministrazioni comunali al fine di migliorare sempre più il livello qualitativo del servizio e scongiurare situazione di disagio per la comunità provinciale”.

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