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Pago Veiano: “Benessere animali e condizionalità degli allevamenti zootecnici del Sannio”: un convegno con tanti relatori

23/07/2018
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L’importante tematica organizzata dalla Pro – Loco e dall’amministrazione comunale. Gagliarde: “ringrazio tutti coloro che hanno partecipato nel portare il loro fattivo contributo d’idee.

di Lino Santillo

Due giorni di grande aggregazione culturale e culinaria, con la partecipazione di migliaia e migliaia di persone che hanno letteralmente invaso la ridente cittadina del pre- Fortore nel corso della tradizionale sagra del vitello paesano di razza marchigiana. L’importante evento organizzato dall’associazione “Pro Loco” di Pago Veiano unitamente all’amministrazione comunale. Quest’anno il quattordicesimo appuntamento posto in essere dal dinamico presidente della Pro Loco Donato Gagliarde e dall’intero gruppo del sodalizio che tanto si è impegnato per la fattiva riuscita della manifestazione. Preludio alla due giorni è stato il convegno organizzato dal tema: “Benessere animali e condizionalità degli allevamenti zootecnici del Sannio”. Una tematica di indubbia valenza scientifica e culturale che ha visto la presenza di illustri relatori ed esperti nel settore. Senza dubbio un binomio inscindibile tra benessere degli stessi animali di razza marchigiana e la condizionalità negli allevamenti dell’intero Sannio, in particolare a pago Veiano e paesi limitrofi. Senza dubbio tutti gli interventi dei relatori hanno riscosso grande apprezzamento dall’intera cittadinanza, ma anche da tutti i presenti nell’aula consiliare messa a disposizione dal sindaco Mauro De Ieso, sempre vicino a tali manifestazioni. Intanto, parlare di Pro – Loco a Pago Veiano, vuol dire indentificarla in Donato Gagliarde, “vera anima” e “deus ex machina” di ogni manifestazione che si tiene nel corso di ogni anno, il tutto suffragato e supportato dal gruppo dell’intero sodalizio il quale si impegna con tanta professionalità, sacrificio ed abnegazione. Infatti, nel corso dei due giorni di sagra del vitello paesano vi è stata grande sinergia, lavoro e sudore ad opera di tutti i componenti per preparare e presentare al cospetto dei visitatori i prelibati piatti di carme e di ragù, il tutto rigorosamente al “vitello paesano”. Ritornando al convegno, vi è stato il saluto di Donato Gagliarde, presidente della Pro- Loco, il quale ha ringraziato il sindaco Mauro De Ieso, l’intera amministrazione, i componenti del sodalizio, i relatori, le autorità militari, religiose e civili e tutti coloro che a vario titolo si sono impegnati per l’importante evento. Un pensiero, lo stesso presidente Gagliarde ha inteso rivolgerlo ad dottor Alfredo Rossi, il quale è stato sempre vicino alla Pro – Loco fin dalla prima edizione con suggerimenti e indicazioni specifiche a tal riguardo. Tra i convenuti anche Nicola Tucci, presidente della Pro- Loco di Sant’Arcangelo Trimonte. A seguire, il saluto di Renzo Mazzeo, dell’unpli di Benevento, il quale ha portato il saluto del presidente Antonio Lombardi (presidente provinciale dell’unione nazionale delle pro – loco d’Italia). “Come unpli provinciale siamo sempre stati vicini a tutte pro – loco. Per noi, Pago Veiano rappresenta un territorio particolare, nello specifico per le tantissime attività svolte nel corso dell’anno, ma anche per l’importante appuntamento legato alla sagra del vitello paesano e dal relativo convegno con tantissimi approfondimenti in tale settore. Come pro – loco intendiamo dare un supporto ma anche dare una svolta alle notevoli difficoltà che tutti i sodalizi devono si trovano ad affrontare in quest’ultimo periodo”. Il sindaco Mauro De Ieso si è complimentato con tutti i presenti e ha plaudito alla fattiva collaborazione con la Pro – Loco, in particolare per il grande flusso di persone che arrivano nel corso delle due serate di aggregazione. Occorre continuare su questa strada e dare sempre “man forte” a tutta la Pro – Loco per continuare a dare impulso al territorio e in particolare all’intera popolazione”. Tra i relatori, Alfredo Rossi (Veterinario- Dirigente Asl Benevento), il quale ha illustrato le problematiche inerenti la condizionalità, ossia i criteri gestionali e sanitari degli allevamenti ai fini del pagamento dei premi Pac”. A seguire, Angelo Zerella (Dirigente Asl Benevento): “il benessere degli animali da reddito è diventato un criterio imprescindibile per assicurare alla zootecnia di qualità, soprattutto eccellenza del nostro territorio. Una qualità che rappresenta l’unico elemento differenziale rispetto al Gdo (grado distribuzione organizzata”, tanto è che le norme comunitarie hanno vincolato gli aiuti finanziari agli allevatori a patto che venga rispettato e tutelato sempre il benessere degli allevamenti. Visto anche la crescente sensibilità del consumatore, dal momento che diventa un elemento sempre più importante anche nell’acquisto del prodotto derivante dall’allevamento che soddisfi norme sul benessere”. Luigi Barone(consigliere delegato del presidente della regione campania Vincenzo De Luca): “porto il saluto del presidente De Luca e dell’assessore Corrado Matera impegnato in altra sede istituzionale. La regione da sempre è vicina al mondo agricolo e nello specifico zootecnico. Proprio in questi giorni abbiamo approvato 2 bandi Psr per 38 milioni di euro, inerenti il settore delle carni e della genetica vegetale. La marchigiana sannita è un fiore all’occhiello. L’auspicio che possa avere un maggiore sviluppo oltre confine della campania. Mi faccio carico in regione per tutelare i nostri prodotti sanniti, ma anche aiutare sempre più la Marchiagina Gp”.

Poi, Aurelio Grasso (vice presidente della camera di commercio di Benevento): “tale tematica è di grande attualità, noi come camera di commercio siamo sempre vicini a tali iniziative. Mi congratulo con i presidente della Pro – Loco Gagliarde il quale ha inteso portare all’attenzione della collettività una tematica di grande valenza culturale e di approfondimento sul benessere degli animali e la relativa condizionalità negli stessi allevamenti del nostro Sannio. Occorre, continuare su tale strada per venire incontro al mondo agricolo dal momento personalmente da una vita sono impegnato a totale servizio degli agricoltori con tutte le varie problematiche e bisogni impellenti”. Interessante anche il contributo di Davide Minicozzi (vice- presidente provinciale coldiretti): “Inizio facendo i miei  complimenti al Comune e alla Proloco di Pago Veiano per aver organizzato, come ogni anno da tradizione, la quattordicesima edizione della sagra della marchigiana; una tra le più importanti manifestazioni del comprensorio.
Questo evento mette in risalto il legame che c’è tra noi allevatori ed il territorio in cui ci troviamo, creando un prodotto autoctono. Con dedizione ed enormi sacrifici facciamo sì che sulle tavole dei consumatori arrivino solo carni eccellenti . Ed è proprio quella dedizione che da sempre, aiuta noi allevatori, a mettere in campo tutte le azioni migliorative nei nostri allevamenti rispettando soprattutto il principio di benessere animale. Però non sempre i nostri sacrifici vengono ripagati equamente a livello remunerativo ma io credo fortemente che, una svolta fondamentale del settore zootecnico, potrebbe essere la creazione di reti tra aziende. Sono convinto che la creazione di disciplinari e filiere certificate potrebbe garantire non solo l’eccellenza del prodotto finale ma anche un ritorno economico a noi allevatori .
Grande attenzione è rivolta ai giovani e al boom di primi insediamenti avuto nell’ultimo anno.
I giovani vedono questo settore come una traiettoria florida per il loro ed il nostro futuro! E soprattutto acquisiscono le giuste competenze per fare questo mestiere ed è per questo che posso affermare che : “un tempo si diceva di studiare per non fare il contadino, oggi è proprio per fare il contadino che si studia!”. Concludo con l’auspicio che il  comparto zootecnico possa  tornare a splendere poiché, affermo con orgoglio e fierezza, che il contatto con la natura rende questo mestiere uno dei più belli da sempre! Le conclusioni affidate a Gennarino Masiello( vice presidente nazionale coldiretti): “L’effetto persuasivo nei confronti degli agricoltori che produrrà la leva economica (l’ottenimento del contributo finanziario) determinerà l’innesco di un percorso virtuoso sempre più indirizzato verso una produzione di qualità. L’inserimento tra i Cgo di norme concernenti, il benessere animale in allevamento è la diretta conseguenza della mutata sensibilità del consumatore comunitario che non solo è particolarmente attento alla salubrità e qualità dei prodotti alimentari ma anche alla sostenibilità delle produzioni agricole sia dal punto di vista dell’impatto ambientale che da quello della eticità delle produzioni. Da questo punto di vista il rispetto delle normative sul benessere diventa un valore aggiunto e in particolare un indicatore particolarmente sensibile della qualità delle produzioni. L’obbligatorietà del rispetto delle normative sul benessere ai fini dell’applicazione della condizionalità è entrata in vigore nel 2007”.

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