L’ex Prefetto di Benevento Paola Galeone dal 23 Luglio sarà alla guida della Prefettura di Cosenza, ed ha voluto salutare la città con un concerto del Conservatorio di Musica Nicola Sala di Benevento nell’Auditorium del Complesso San Vittorino l’antica abbazia di recente riconsegnata al pubblico.
Il saluto del prefetto Paola Galeone al San Vittorino
Paola Galeone alla guida della Prefettura lascia il Sannio dopo quattro anni . Ad aprire la serata un Concerto del Brass Eventum Ensemble del Conservatorio Musicale “Nicola Sala” di Benevento. A salutare Galeone tutte le maggiori cariche civili e religiose di Benevento. Con il sindaco Clemente Mastella, accompagnato dalla moglie Sandra Lonardo; l’arcivescovo Felice Accrocca; il Procuratore della Repubblica Aldo Policastro; il Colonnello Alessandro Puel, comandante provinciale dei Carabinieri; il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Mario Intelisano, ed i rappresentanti della Questura di Benevento e di altre istituzioni.
Nel salutare la città nel discorso di commiato il Prefetto Paola Galeone, ha dichiarato di lasciare un pezzo del proprio cuore a Benevento, ricordando i tanti momenti particolari coincisi con il suo incarico, come gli eventi alluvionali, la gestione dell’emergenza, la questione migranti ed alcune delle problematiche che il prefetto ha dovuto affrontare.
Sempre disponibile alle varie vertenze a cui ha offerto un tavolo di confronto per trovare soluzioni.
E poi i ricordi della Galeone, per la visita di Papa Bergoglio a Pietrelcina, città natale di San Pio, ed anche alla straordinaria doppia promozione del Benevento Calcio, passato in due anni dalla C alla serie A.
Un passaggio inevitabile, poi, sulla recente inchiesta sui migranti. Inchiesta che, ha coinvolto anche un funzionario della prefettura sannita.
“Non mi sento colpevole – ha dichiarato Paola Galeone – non bisogna dimenticare che siamo la Prefettura che ha dato dato di più, in termini numerici e non percentuali, nella gestione dell’accoglienza. La Prefettura è parte lesa nella vicenda giudiziaria. L’errore umano è perseguibile penalmente, ma tutto questo non può lasciare ombre su chi ha operato all’interno della nostra Prefettura in maniera limpida“.
Alla fine anche un messaggio al suo successore, il nuovo prefetto di Benevento Francesco Antonio Cappetta a cui ha ricordato che: “Benevento e il Sannio non devono diventare la cenerentola della Campania, perchè questa terra ha tutto per volare”.
