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FAI CISL : Tutela e prevenzione del territorio una necessità per il bene collettivo.

05/06/2012
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La FAI CISL invita tutte le parti interessate istituzionalmente sia a livello locale che regionale ad attivarsi ognuno per le proprie competenze, alla costruzione di programma serio, non pasticciato al di fuori di ogni logica partitica per definire una seria politica del territorio.

“Nonostante le tante iniziative messe in campo dal Sindacato, e la presa di coscienza come dalle recenti , dichiarazioni del Capo dello Stato e dei Ministri Catania e Clini, all’indomani di eventi calamitosi, sembra che stia finalmente maturando una nuova consapevolezza nelle Istituzioni, nella Politica e nella stessa opinione pubblica riguardo a ciò che da decenni la FAI CISL sostiene circa una pianificazione imprenditoriale delle opere.

Mentre, i lavoratori forestali, vivono ancora incertezze nella corresponsione degli stipendi e del loro futuro.

Dal 27 marzo u.s. data dello sciopero regionale, ancora non si hanno notizie in merito alla convocazione del Comitato Tecnico di Programmazione Forestazione (art.35 L.fin. reg. 2012), la definizione degli stipendi arretrati, nonché l’avvio della campagna anticendio boschivo.

La tensione tra i lavoratori è forte e sta aumentando di giorno in giorno, e a breve difficilmente il sindacato potrà controllare.

Solo e sempre in situazioni di gravi catastrofi alluvioni, smottamenti e anche terremoti e purtroppo quando ci sono delle vittime che si parla di PREVENZIONE del territorio. Ci si accorge della mancanza di una tutela e maggiore attenzione di un territorio abbandonato all’incuria dell’uomo e delle istituzioni.

Nonostante, ogni anno quando la natura si “ribella” alla cementificazione incontrollata, all’abbandono del territorio avvengono catastrofi naturali, ma la causa è sempre la stessa, la mancanza di prevenione seria e costante al territorio.

Allora perché non pensarci prima! I costi dopo sono molto maggiori sulla colletività, dobbiamo pensare che ci sono altri interessi maggiori rispetto alla tutele del nostro territorio?

In questi anni, abbiamo assistito inermi a tante catastrofi, tante vittime, poi passata la notizia….aspettiamo ad un altro evento per poter dire e riconoscere che non è stata fatta abbastanza prevenzione al territorio.

Abbiamo in Campania una forza lavoro di circa 4.500 lavoratori forestali, circa 800 nel Sannio, che svolgono un’attività rilevante per la prevenziane e tutela del territorio. Dobbiamo potenziare e rafforzare questa forza lavoro!

L’estate è vicina e purtropopo anche gli incendi, allora chi dovrà prevenire e spegnere gli incendi? Ancora questo non è dato sapere! Il piano Foretazione 2012 ancora non si conosce? Il saldo 2011 è ancora da definire! Il riordino del settore …non se ne parla!

La FAI CISL Sannita dice basta all’inerzia di chi deve essere preposto alla definizione di programmi seri per la tutela e la salvaguardia del territorio.

Il territorio è di tutti, e tutti devono agire ed intervenire affinchè si definisca seriamente un percorso condiviso e definito per un settore utile per la collettività.

 Tanto premesso, invitiamo tutte le parti interessate istituzionalmente sia a livello locale che regionale ad attivarsi ognuno per le proprie competenze, alla costruzione di programma serio, non pasticciato al di fuori di ogni logica partitica per definire una seria politica del territorio.

Oltre, alla convocazione del tavolo concertativo, peraltro, già richiesto con ns.  nota n. 35 del 25.05.12, ad oggi richiesta ancora inevasa.

Pertanto, nel richiamare la Vostra responsabilità, al riguardo si attende un indifferibile riscontro, significando, che perdurando eventuale inerzia si procederà ad ogni forma di mobilitazione e lotta a stostegno di questa vertenza che è vitale e strategica per il destino dell’intero Sannio.”

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