L’entrata di Pepito Rossi ha trasformato il grifone ma ironia della sorte, alle occasioni da gol degli ospiti si sono contrapposte quelle dei giallorossi con quest’ultimi che sono stati più cinici ed hanno vinto l’incontro.
Brutta partita, scialba e noiosa fino al 12° della ripresa quando entra in campo Rossi, applaudito dall’intero stadio. In quel preciso momento cambia l’incontro e fioccano le occasione da rete con il Benevento che finalmente in questo campionato esce dal campo con un debito con la fortuna che però non intacca il credito accumulato nell’intero campionato. Lo stadio fa festa applaude i suoi beniamini regalando momenti di felicità incredibile.
Queste le formazioni in campo :
BENEVENTO (4-3-3): Puggioni; Sagna, Djimsiti, Tosca, Letizia; Cataldi, Sandro, Viola; Brignola, Diabaté, Parigini. A disp.: Brignoli, Rutjens, Del Pinto, Coda, Gyamfi, Venuti, Sanogo, Volpicelli, Sparandeo, Pinto. All.: De Zerbi
GENOA (3-5-2): Lamanna; Biraschi, El Yamiq, Izzo; Lazovic, Hiljemark, Cofie, Bertolacci, Omeonga; Medeiros, Lapadula. A disp.: Zima, Spolli, Rossettini, Galabinov, Rosi, Veloso, Rossi, Oprut, Salcedo. All.: Ballardini
Squadre in campo che si fronteggiano nei primi minuti. Maggiore iniziativa dei padroni di casa con il grifone che prova a colpire con ripartenze veloci ma attacchi praticamente inesistenti e nessuna emozione in una partita che va avanti alquanto noiosa e scialba. Bisogna attendere ben 21° minuti per la prima occasione da gol. E’ dei giallorossi con Djmsiti che su angolo di Viola va su in area sul primo palo anticipando tutti ma non inquadra lo specchio della porta, seppur di poco, con la sfera che va fuori sfiorando l’incrocio dei pali. Ci prova al 27° Cataldi da fuori area ma svirgola e la palla non impensierisce Lamanna che invece guarda con una certa apprensione una rasoiata in diagonale in area dalla sua sinistra di Letizia, dopo un triangolo con Sandro, ma la palla esce di poco e l’occasione sfuma. Non ce la fa Rosi ed al 31° lascia il rettangolo di gioco e viene sostituito da Spolli. Altra occasione per il Benevento al 33° con Brignola che conquista il fondo dell’area mette al centro e Diabatè viene anticipato miracolosamente dalla difesa rossoblu. Al 40° sugli esiti di un calcio d’angolo prova a ripartire Bertolacci che viene steso da Castaldi. Cartellino giallo per il centrocampista ex Lazio. Si vendica al 44° Bertolacci entrando con i piedi a martello su Castaldi e giallo anche per lui. Si giunge al 45° e viene concesso un minuto di extratime al termine del quale tutti negli spogliatoi.
Si ritorna in campo e nel Benevento c’e Coda al posto di Parigini. Solita partita scialba e noiosa con un Genoa però più intraprendente rispetto al primo tempo. All’8° è Lapadula a provarci da fuori ma Puggioni para a terra. Al 12° secondo cambio negli ospiti con Giuseppe Rossi, il pepita, in campo al posto di Medeiros e la partita cambia. Il nuovo entrato ci prova al 17° con un bel sinistro dal limite che non esce di molto dall’incrocio dei pali. Secondo cambio anche per il Benevento al 22° con Gyamfi che entra al posto di Cataldi. Si infiamma l’incontro al 28° con Rossi che si beve due avversari e batte a rete in area. Si distende Puggioni e devia la sfera. Sulla ribattuta prova il tap in Lapadula su cui frana Gyamfi ma l’arbitro fa proseguire ed il Var pure. Ribalta l’azione il Benevento e Sagna di testa colpisce in area. Interviene sulla traiettoria Djmsiti e prodezza di Lamanna che devia in angolo. Di nuovo Genoa al 33° con Puggioni che si supera respingendo in uscita una conclusione di Hiljemark e vola poi sulla botta immediata da fuori di Omeonga deviando in angolo. Doppia risposta del Benevento al 34° ed al 35° prima con una rasoiata da fuori di Viola deviata in angolo con la punta delle dita da Lamanna e poi con Sandro che sulla parabola dall’angolo solo nell’area piccola di testa spedisce fuori. Errore di Sandro al 38° che consegna palla a Rossi che si invola entra in area, si accentra e batte a rete sfiorando il palo di Puggioni. Al 42° break a centrocampo del Benevento con Brignola che se ne va semina avversari che tentano anche il fallo, entra in area sulla destra, frena mandando fuori giri l’avversario, mette al centro dove Diabatè tira una sassata che gonfia la rete di Lamanna. Il Benevento è in vantaggio. Al 44° ultimo cambio nei giallorossi con l’esordio di Sanogo proprio per Diabatè. Al 45° l’arbitro concede tre minuti di recupero ma non ce n’è più per nessuno ed il Benevento vince nel tripudio generale.