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Meglio finisca presto. Solite De Zerbiate nella scelte operate. Spal 2 Benevento 0

06/05/2018
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Qualcuno provi a capire De Zerbi. O si crede un novello talent scout o ha le idee alquante annebbiate. Dalle sue sostituzioni anche il raddoppio della Spal. Se vuole fare esperimenti, mandi in campo la Primavera, almeno abbiamo un alibi.

Un Benevento rimaneggiato quello che gioca contro gli estensi questo pomeriggio e che presenta in campo anche Gyamfi, calciatore praticamente inutilizzato in questo campionato. In avanti con le assenze per infortuni di Guilherne, Brignola e Djuricic spazio a Parigini e Iemmello, due oggetti prativamente sconosciuti quest’anno, le cui presenze in squadra hanno lasciato sempre molto a desiderare. E se per Gyamfi forse è automatica la sua presenza in campo, visto i giocatori della panchina, sicuramente Iemmello usufruisce del suo rapporto speciale con De Zerbi che lo porta ad essere preferito a Coda, sicuramente più positivo dell’ex Sassuolo quest’anno quando è stato schierato, pur anche lui non essendosi espresso al meglio.

Queste le formazioni in campo:

SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Vicari, Felipe; Mattiello, Kurtic, Everton Luiz, Grassi, Costa; Paloschi, Antenucci. A disp.: Poluzzi, Marchegiani, Simic, Bonazzoli, Konate, Esposito, Schiavon, Salamon, Vitale, Schiattarella, Boukary, Avelino. All.: Semplici

BENEVENTO (3-4-3): Puggioni; Sagna, Djimsiti, Venuti; Gyamfi, Sandro, Viola, Letizia; Iemmello, Diabaté, Parigini. A disp.: Brignoli, Rutjens, Del Pinto, Coda, Sanogo, Volpicelli, Sparandeo. All.: De Zerbi

E’ il Benevento che fa la partita da subito, mantenendo un maggior possesso palla, facendo girare la stessa e chiudendo la Spal nella propria metà campo. Di contro i padroni di casa tentano di affondare i colpi con veloci ripartenze ma i giallorossi tengono bene i tentativi biancocelesti. Al 13°, dopo diversi falli dei padroni di casa, viene ammonito Vicari che salterà il prossimo match con il Torino. Il primo vero tentativo di passare in vantaggio è del Benevento al 13° con una punizone magistralmente battuta da Viola ma Gomis si supera andando in volo a togliere la plla dall’incrocio dei pali. Continua il Benevento ha presentarsi in avanti con azioni di aggiramento che però mancano sempre dello spunto finale, altra costante di questo campionato, perchè sia Diabatè che Iemmello sono due  fantasmi. La beffa è però dietro l’angolo. Al 25° solito errore a centrocampo della difesa giallorossa. Sagna viene anticipato da Antenucci che se ne va entra in area e spara a rete. Puggioni intercetta la palla con un braccio e la manda sulla traversa ma sul rimbalzo Paloschi è più lesto di Venuti e la deposita in rete di testa. Il Benevento prova a riversarsi in avanti ma inutilmente. Le due squadre giochichiano fino al 46° per via del minuto di extratime concesso dall’arbitro.
Ritornano in campo le squadre che si presentano con i medesimi giocatori della prima frazione. Il copione è lo stesso, con il Benevento tutto fumo e niente arrosto e la Spal che pensa a non prendere il pareggio. Si fa ammonire Sandro all’8° per un fallo nella zona centrale del campo. Un minuto dopo è Kurtic che soprende la difesa e svetta in area ma Puggioni para a terra. Prova ad assumere l’iniziativa la squadra di casa e guadagna una punizione in buona posizione su una incursione di Mattiello ma la battuta di Costa è completamente sbagliata. Primo cambio nel Benevento al 14° con De Zerbi, che quest’anno con le sostituzioni da spettacolo e non si smentisce neanche oggi, che toglie Letizia ed inserisce Sparandeo. Al 24° fuori anche Venuti e dentro Del Pinto ed al 26° fuori Iemmello e dentro Coda. Solo questo sul nostro taccuino. Al 28° anche Mattiello si fa ammonire per un fallo su Viola ma niente di più. L’episodio che chiude definitivamente l’incontro, semmai fosse stato aperto, avviene al 36°. Sparandeo, sulla cui fascia si balla troppo, ingenuamente atterra Antenucci in area. Rigore e raddoppio della Spal da parte dello stesso capitano biancoceleste. Praticamente l’incontro finisce qui. Da annotare solo i tre cambi che farà la Spal. Salomon per Costa, Schiattarella per Grassi e Bonazzoli per Paloschi, ed i quattro minuti di recupero concessi al 90° minuto. Nell’extra time un timido risveglio giallorosso con una splendida punizione di Viola e Gomis che vola all’incrocio dei pali e devia in angolo. E dalla battiuta dalla bandierina finalmente Diabatè la prende di testa ma la spedisce larga fuori. E questo è tutto ….

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