Anche a Benevento il flash mob silenzioso degli avvocati sanniti contro l’Inps, fuori al Palazzo di Giustizia sannita.
I giovani professionisti di tutta Italia protestano contro la cosiddetta “Operazione Poseidone”, l’azione di recupero di contributi sommersi avviata dall’Inps insieme all’Agenzia delle Entrate nel 2011.
“Nel 2005 partì l’operazione “Poseidone 1”, che poi fu bloccata inizialmente, visto che l’Inps spiegò che si trattava effettivamente di contributi non dovuti, poi nel 2010 sono ricominciate le vessazioni nei nostri confronti”, spiega l’avvocato Massimiliano Fini.
“Anche ingegneri ed architetti, in totale circa 800 mila persone, rischiano di chiudere i battenti perché le cartelle sono davvero alte per poter essere coperte in un periodo di crisi come questo ed oltre la normale tassazione”., ha spiegato.
“Gli avvocati rispondono esclusivamente alle normative del proprio regolamento professionale e previdenziale. Auspichiamo quindi che anche la Corte di Cassazione abbia la sensibilità di interpretare il dettato normativo cosi come la legge prevede e cosi come recita l’interpretazione autentica di una relazione del Senato (atto di forza del legislatore), che è dalla nostra parte”.
Speriamo di vincere questa battaglia e nel contempo invitiamo l’Inps ad interrompere questa attività, dopo le circa 300 sentenze a nostro favore.”
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