L’uomo aveva posto in essere una serie di comportamenti vessatori nei confronti di una donna e dei suoi familiari dal 2017.
La Squadra Mobile di Benevento, nel primo pomeriggio odierno, ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, a carico di un trentatreenne di Castelpagano, responsabile del reato di atti persecutori e di minacce, nei confronti di una donna e di altri componenti del nucleo familiare della stessa vittima.
Il provvedimento, emesso dal locale G.I.P., su richiesta della Procura di Benevento, scaturisce da indagini, coordinate dalla medesima Procura e svolte dalla Squadra Mobile e dai Carabinieri di San Bartolomeo in Galdo, che hanno permesso di documentare una lunga serie di comportamenti vessatori posti in essere dall’indagato a partire dagli ultimi mesi dell’anno 2017 e fine al mese corrente, compendiatisi in assidui pedinamenti e soprattutto reiterate minacce di morte, sia de visti, sia a mezzo del telefono, che avevano costretto la vittima ed suoi familiari a vivere continuamente nella paura ed a cambiare radicalmente le proprie abitudini di vita.
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