Tanti giovani alla presentazione dell’iniziativa promossa dal Coordinamento di Libera di Benevento, “Facciamo un Pacco alla Camorra”. che propone un pacco regalo di prodotti simbolo della filiera di agricoltura sociale, sana, biologica, etica ed inclusiva.
Un evento promosso da nove anni dal comitato don Peppe Diana di Casal di Principe e da Libera, attuato dal Consorzio N.C.O. Nuova Cooperazione Organizzata, con l’intento di promuovere una cultura nuova, legata ai terreni e ai beni confiscati alle mafie.
Sono intervenuti alla presentazione del pacco-dono natalizio di prodotti agroalimentari, moderata da Simone Razzano: Michele Martino, Referente Provinciale Libera Benevento, Valentina De Luca, Presidente Cooperativa Kairos; Alessandra Varricchio, Animatrice Progetto Policoro della Diocesi di Benevento; Francesco De Vita, Imprenditore NOSLOT; Michele Palmieri, cooperativa sociale di comunità I Care della Diocesi Cerreto Sannita – Sant’Agata dei Goti; esponenti del Clan Gruppo Scout Benevento 3.; Raffaele Carotenuto della Cooperativa Sociale “Al di là sogni”; Aldo Policastro, Procuratore della Repubblica di Benevento.
“ Vogliamo raccontare la bellezza delle storie del nostro territorio. Da parte nostra un monito ed uno stile per i giovani di Benevento – ha detto Martino -: stare insieme, conoscerci, condividere e sentire la responsabilità. Essere gelosi delle idee è un vero atto egoistico”.
“Tutti devono fare la propria parte come protagonisti e non come destinatari di convegni.
L’obiettivo finale – ha aggiunto il numero uno di Libera del Sannio – è salutare il meno possibile i giovani che lasciano il territorio.
In tutto questo, il riutilizzo dei beni confiscati deve essere una opportunità per i giovani. Siamo in attesa di una manifestazione di interesse da parte del Comune di Benevento per determinati beni confiscati, mentre in provincia abbiamo realtà dove i beni sono già stati assegnati ed è in atto un percorso di accompagnamento agli Enti, affinchè i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata diventino luoghi di riscatto e di vita”, ha concluso Martino.
I momenti musicali sono stati eseguiti da Eugenio Delli Veneri.
L’ hashtag della manifestazione è #Proviamoci@nonrassegnamoci.
Emilio Spiniello
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