L’immobile in questione è stato acquistato dalla ditta Veronica Caretti. De Ieso: “in poco tempo siamo riusciti nell’intento. A breve anche altre strutture verranno vendute”.
di Lino Santillo
L’amministrazione comunale a più riprese ha portato all’attenzione della collettività l’alienazione di immobili di proprietà dell’Ente. E, proprio il consiglio comunale in una delle ultime sedute hanno votato all’unanimità la vendita di ogni singola struttura presente sul territorio comunale. Intanto, il sindaco Mauro De Ieso ha provveduto a preparare secondo la normativa di legge il bando per l’alienazione dell’ex biblioteca. Detto, fatto. In poco tempo proprio l’immobile in questione è stato oggetto di compravendita. In precedenza, lo stesso primo cittadino unitamente al gruppo amministrativo hanno provveduto a nominare l’apposita commissione per lo svolgimento di ogni adempimento e in particolare per provvedere allo svolgimento dell’asta pubblica. La commissione è stata composta dal presidente Salvatore De Ieso, il quale è anche il responsabile del settore patrimonio, come pure dalla segreteria comunale Anna Pizzano nel ruolo di commissario e da Rosanna Traficante quale commissario e segretaria della commissione. Presso l’Ente comune dopo la scadenza stabilita è pervenuta un’unica offerta e precisamente quella di Veronica Caretti. “Lo scorso 8 novembre – dichiara il sindaco Mauro De Ieso – la commissione giudicatrice ha esperito in seduta pubblica l’asta per l’alienazione del bene in oggetto alle condizioni stabilite dal bando pubblico indetto. La documentazione prodotta dall’unica ditta partecipante è risultata regolare e conforme alle indicazioni contenute nel bando pubblico. Per cui, tutti i componenti della commissione non hanno riscontrato elementi di vizio e di anomalia nell’offerta risultante aggiudicataria dell’immobile posto in vendita. Infine, anche se in forma provvisoria è stato deliberato di assegnare l’immobile dell’ex biblioteca di proprietà comunale a Veronica Caretti per un importo totale di 88.000,00 euro. Ovviamente, tale importante procedura – termina il primo cittadino – è solo l’inizio di tante altre legate ad immobili e strutture di proprietà dell’Ente comune che abbiamo inteso alienare per evitare di essere ulteriormente danneggiate e anche reperire liquidità a totale beneficio della collettività. Il nostro programma elettorale prevedeva anche la vendita degli immobili e tantissimi altri adempimenti connessi a sostenere la vivibilità dei cittadini e trovare risorse adeguate per migliorare i servizi e le strutture a totale beneficio di ogni singola famiglia”.
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