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Guardia Sanframondi (Bn): A Riccardo Cotarella la cittadinanza onoraria del comune sannita

04/11/2017
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L’attestazione sarà festeggiata nella due giorni, in programma l’11 e 12 novembre prossimi, insieme ai riconoscimenti ottenuti, l’evento “San Martino in cantina”, un convegno e l’inaugurazione del nuovo punto vendita.

Con il parere favorevole dell’intera giunta comunale di Guardia Sanframondi è stata conferita la cittadinanza onoraria a Riccardo Cotarella, enologo della cantina sociale La Guardiense. L’imprenditore umbro di fama internazionale, che con le sue competenze negli anni ha contribuito alla crescita del territorio e alla sua produzione vitivinicola, infatti, ha ricevuto tale attestazione per aver migliorato non solo i vini del sodalizio guardiese, ma anche gli spumanti dagli standard qualitativi di assoluta eccellenza.
Riccardo Cotarella è uno dei più conosciuti enologi d’Italia, la cui consulenza è richiesta da numerose aziende anche estere. Il suo impegno professionale è stato sempre legato alla grande capacità di conoscere e interpretare i territori, recuperandone gli antichi vitigni e ricavandone vini di grande pregio ed eleganza. Nel 2011 ha ricevuto la laurea Honoris Causa in Agraria dall’Università della Tuscia di Viterbo, dove insegna Viticoltura ed Enologia. È accademico aggregato dei Georgofili e, dal 2013, è presidente di Assoenologi. Nel 2014 è stato scelto anche come presidente del comitato scientifico per l’allestimento del padiglione del vino italiano a Expo 2015. Forte anche il suo impegno civile che ha profuso nella formazione di giovani di San Patrignano, la partecipazione al progetto “Wine for Life” della Comunità di Sant’Egidio e la consulenza a Bethleem (Palestina) alla cantina Cremisan, azienda retta dalla comunità dei Salesiani.
A conferma della valenza di Riccardo Cotarella anche gli importanti premi assegnati a La Guardiense in questi ultimi mesi. Per Vini d’Italia 2018 da Gambero Rosso, la cooperativa guardiese ha ottenuto i: “3 Bicchieri” per la Falanghina del Sannio Senete (vino eccellente); “2 Bicchieri Rossi” per la Falanghina del Sannio Janare (vino ottimo che ha partecipato alle selezioni finali per i 3 bicchieri); “2 Bicchieri Neri” (vino ottimo) per il Lucchero e Cantari Janare; da aggiungere che Gambero Rosso ha attribuito all’Aglianico Sannio dop Janare, anche l’Oscar qualità prezzo. L’elenco dei riconoscimenti si chiude con la Guida Bibenda 2017, che ha assegnato i 5 grappoli alla Falanghina del Sannio Senete 2016.
La due giorni predisposta da La Guardiense prenderà il via sabato 11 novembre nel Salone delle Assemblee alle ore 16,30, con un convegno dal tema “Storia del Sannio vitivinicolo: dalla vigna alla bottiglia”.
Alle ore 18,30, invece, è prevista l’inaugurazione del nuovo punto vendita, una struttura su due livelli da 330 metri quadrati (più 164 metri quadri di porticato) da destinare anche all’accoglienza e dotata di un impianto di produzione di energia, a pannelli solari da 20 kW. Al termine è prevista una Buffet in allegria.
Ricco il programma anche per la giornata di domenica 12 novembre, con “San Martino in cantina”, manifestazione proposta sul territorio nazionale dal Movimento del Turismo del Vino. Dalle ore 10,30 è prevista la visita aziendale con degustazioni guidate di: Quid (spumante brut di Falanghina), di Falanghina del Sannio dop Janare e di Lucchero (Sannio Aglianico dop Janare cru). Si tratta di un’esperienza nuova in quanto itinerante, dato che i partecipanti saranno guidati prima alla scoperta della cantina e della sua storia e, poi, concluderanno “il viaggio” con la degustazione delle pluripremiate etichette nei luoghi di produzione.
Alle ore 13, inoltre, il “pranzo in azienda” un menù che prevede: antipasto – ‘Mpanata su vellutata di patate; primi – Reginette salsiccia e broccoli + Tagliatelle d’autunno; secondo – Lonza ai porcini, castagne e mela annurca con contorno di patate; dessert – Torta sannita; tutti i piatti sono abbinati ai vini prodotti dalla cooperativa guardiese.

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